In conferenza dei capigruppo, a seguito dell’appello del Presidente del Consiglio, Giovanni Iacono, raccolto in prima battuta dal consigliere Giuseppe Lo Destro, è stato deciso, all’unanimità, di convocare una apposita riunione consiliare, aperta ai cittadini, per discutere sulla soppressione della Provincia Regionale di Ragusa, nel quadro dei provvedimenti di legge che hanno eliminato la divisione amministrativa fino ad ora vigente nella regione.
Viene auspicata la presenza dei deputati regionali e nazionali del territorio ibleo, per dibattere sulle possibili conseguenze negative del provvedimento e sulla istituzione dei Liberi Consorzi, di cui non sono ancora state definite le funzioni.
Su questi aspetti ha fissato la sua attenzione il Presidente Iacono che, già da tempo, ha posto sul tappeto questa problematica.
Nel corso dell’ultima riunione della Consulta Permanente dei Presidenti dei Consigli Comunali della ormai ex provincia di Ragusa, coordinata appunto dal Presidente Iacono, si era condiviso l’appello di questi alla deputazione, ai sindaci e alle forze politiche sulla riforma in corso di approvazione all’ARS che riguarda le città metropolitane e l’istituzione dei “liberi consorzi”, ravvisandone e condividendone le ragioni di preoccupazione rispetto ad un testo di riforma disorganico e confuso che rischia di arrecare ai comuni ulteriori difficoltà.
A margine della conferenza dei capigruppo di mercoledì mattina, il Presidente Iacono ha dichiarato: “Dopo 77 anni dalla istituzione della Provincia Regionale di Ragusa, la sua abolizione sta passando quasi inosservata. Vogliamo che nel territorio si abbia la consapevolezza di questa dannosa riforma, basti pensare che hanno fatto la legge sui Liberi Consorzi senza definirne le funzioni, con il risultato che i problemi dei cittadini si aggraveranno e si riverseranno sui comuni”.