Le donne protagoniste dell’arte. Sarà inaugurata il 10 marzo, a Comiso, nella Sala Pietro Palazzo, la mostra “La donna nell’arte”, organizzata dall’associazione culturale Artensieme.
La mostra presenta le opere di sette artiste di Comiso e di Vittoria, socie di Arteinsieme. Espongono: Rosetta Giombarresi, Serenella Guzzo, Emilia La Rocca, Michela Lo Turco, Stella Meli, Beatrice Nicosia, Irene Ricordo. Nella sala ricavata nella parte superiore dell’ex Chiesa del Gesù saranno esposte le opere pittoriche di sei artiste e le creazioni artigianali di Michela Lo Turco, capace di coniugare l’estro e la creatività nei suoi manufatti.
La mostra collettiva, tutta al femminile, è stata organizzata in coincidenza con la “Festa della Donna”. Il vernissage è previsto per il 10 marzo, alle 18,30. La mostra resterà aperta fino al 16 marzo.
Nella seconda parte della serata, si terrà la conferenza del professore e critico d’arte Alfredo Campo su “Artemisia Gentileschi, donna artista da non dimenticare”. Campo presenterà la figura della pittrice, vissuta nel XVII secolo che, con la sua pittura, ha rappresentato la figura di una donna che ha saputo riscattare la sua condizione, proiettandosi verso traguardi in quel tempo proibiti e quasi sconosciuti. Artemisia Gentileschi, figlia di un pittore, si formò alla scuola del padre e conobbe grandi artisti. È una delle figure più importanti dell’arte del Seicento: attraverso il dipinto “Giuditta che decapita Oloferne” ha voluto probabilmente rappresentare il riscatto da uno stupro, di cui rimase vittima. La giovane donna denunciò l’oltraggio subito: attraverso l’arte, contribuì a segnare una tappa importante del periodo storico in cui è vissuta ed è ancora oggi, simbolo di riscatto.
«Abbiamo voluto organizzare questa mostra – spiega Marialuisa Occhione, promotrice dell’evento – per rendere omaggio, attraverso l’arte, alla donna ed alle donne. L’arte fu, per Artemisia Gentileschi, strumento di riscatto: una grande donna, esempio ancora oggi. L’attività di Arteinsieme non si ferma e, in questa data, abbiamo voluto donare alla città la storia di sette donne, sette artiste del nostro territorio».
La serata vedrà la presenza degli studenti del Liceo musicale Bufalino di Comiso, che eseguiranno gli intermezzi musicali. Gli studenti della sezione alberghiera della scuola (Cerm) offriranno il rinfresco.
