Per il quinto anno consecutivo, i fenicotteri hanno scelto, come unico sito siciliano, la riserva delle saline di Priolo, gestita dalla Lipu, come luogo ideale per riprodursi.
Anche quest’anno, numerosi fenicotteri, provenienti da diversi siti europei, come dalla Spagna, Francia e Nord Africa, sono arrivati nella piccola zona umida priolese e hanno iniziato a dare spettacolo, esibendosi in voli e parate di corteggiamento.
Gli esemplari nati nella prima e storica nidificazione del 2015, sono diventati adulti e per loro era il primo anno di riproduzione. Ebbene, la lunga attesa ha visto il ritorno a casa di alcuni esemplari (di quelli inanellati nel 2015) ed hanno scelto le Saline di Priolo per la loro prima nidificazione. Uno di questi è l’esemplare con anello blu codice E:DTS, visto nei pressi della colonia fino al 20 settembre 2015, per poi, 3 giorni dopo, essere osservato a Longarini da dove ha iniziato il suo giro delle aree umide dell’Italia meridionale. Due le osservazioni del giovane fenicottero nel 2017: uno a luglio in Puglia; il secondo a settembre nella laguna Tonnarella di Mazara del Vallo.
Da quel momento di E:DTS non si hanno più notizie fino a febbraio di quest’anno, quando ha fatto rientro a Saline di Priolo per continuare la splendida storia di rinascita del territorio priolese.
Altro dato da non sottovalutare è legato al numero di coppie che hanno scelto il sito per la deposizione del loro unico uovo. Queste, nel 2019 sono state ben 454 e cioè 51 in più rispetto all’anno precedente. Va anche ricordato che la prima storica nidificazione aveva visto coinvolte appena 57 coppie. Un gruppetto di circa 50 esemplari ha voluto fare un grande regalo ai visitatori della Rno Saline di Priolo costruendo il loro nido nell’argine vicino al Capanno 4. Turisti, birdwatcher, fotografi, artisti e tanti altri hanno potuto osservare da vicino la cova, la sistemazione dell’uovo con il becco, lo scambio dei genitori nella cova.
Fonte: Siracusa News