Riceviamo e pubblichiamo un intervento del consigliere comunale di Ragusa, gruppo Insieme, Giorgio Mirabella:
“Mi spiace constatare che non vi è più sordo di chi non vuol sentire.
Ci saremmo aspettati la convocazione di un consiglio comunale, in piena emergenza COVID-19, per approvare misure straordinarie atte a fronteggiare la tragica situazione che la nostra comunità sta registrando nelle ultime ore.
Ci saremmo aspettati un atto di coraggio, di dignità politica, di amore per la città ed invece, ahinoi, registriamo un atteggiamento quasi di disinteresse.
Il consiglio comunale Convocato per ieri, in seconda convocazione, ha approvato con appena 11 voti, tutti della maggioranza, lo schema di massima del piano regolatore generale con una evidente fretta che non fa presagire nulla e niente di buono.
Avevamo chiesto di conoscere, di sapere di più, ed invece la maggioranza ha fatto prevalere la forza dei numeri senza neppure dare ascolto alle legittime richieste del nostro gruppo e degli altri gruppi di minoranza.
Avevamo per tempo chiesto di conoscere se vi erano presunte incompatibilità di consiglieri comunali alla trattazione del punto ed in tal senso avevamo chiesto di avere un elaborato cartografico dello stato sovrapposto tra vecchia e nuova pianificazione, avevamo chiesto se la procedura adottata fosse in linea con quanto richiesto, ultimamente, dalla Regione, atteso che la circolare di riferimento che ha dettato la linea si rifà alla nuova norma urbanistica dell’agosto 2020 impugnata dal governo per incostituzionalità.
Avevamo chiesto ma non abbiamo ottenuto alcuna risposta ed invece talvolta ci sono stati forniti “chiarimenti” fuorvianti, privi di significato e non in linea con le norme di settore.
Ci chiediamo come mai tanta fretta?
Caro Sindaco torni sulla Terra.
È tempo, oggi più che mai, di essere seri.
L’amministrazione non è un gioco, né tantomeno e improvvisazione”.