Giorgio Massari, consigliere comunale eletto nelle liste del Partito democratico, lascia il gruppo.
Ha formalizzato la decisone nel corso della seduta di lunedì 22 gennaio, con una dichiarazione nel corso delle comunicazioni della seduta.
Dopo aver atteso, per garbo istituzionale, la presenza in aula del capogruppo del PD, Mario D’Asta, Massari ha esordito affermando che si trattava di cosa scontata, dal momento che, da ormai da un anno, non aveva rinnovato la tessera del partito.
‘In questo periodo ‘ ha detto ‘ anche grazie al capogruppo del PD, la vicenda consiliare è stata autonoma e distinta dal partito. Era opportuno che venisse esplicitata una marcata differenza fra me e il PD, evidente e nota da un anno, la ribadisco per ottemperare a gentili richieste fatta dal PD.
Ottempero dicendo che non intendo far parte del gruppo consiliare PD, ringrazio il capogruppo che mi ha dato il tempo per esplicitare nel momento possibile questa volontA?, quindi chiedo al Segretario Generale di registrare la mia fuoriuscita dal gruppo PD’.
Dopo le dichiarazioni del consigliere Giorgio Massari, A? intervenuto il capogruppo del PD, Mario D’Asta.
Queste le sue dichiarazioni:
‘Ho ascoltato le dichiarazioni del consigliere Massari, dispiace perché oltre ai legami istituzionali ci sono i valori umani, questa vicenda A? degenerata perché, probabilmente. abbiamo commesso una forzatura, non abbiamo riflettuto bene, forse anche l’ex capogruppo Massari ha sbagliato qualcosa.
Io non so se rifarei quella scelta, questo da un punto di vista umano. Da un punto di vista istituzionale, riconosciuto questo passaggio, non abbiamo esitato a mantenere il consigliere Massari, d’accordo con il collega Chiavola, nelle stesse commissioni dove aveva adoperato e bene.
Noi riteniamo Massari una risorsa, dentro il consiglio comunale e fuori. Il nostro atteggiamento, dentro il Consiglio Comunale A? di apertura e di inclusione.
Certo riteniamo legittime le richieste del segretario cittadino del PD che chiede, a suo modo, di fare chiarezza, perché A? normale che se uno non A? iscritto al Partito Democratico possa essere obbligato ad essere coerente
negli organi istituzionali.
Di certo questa cosa dispiace, noi, Chiavola e il Partito Democratico, speriamo, fino alla fine, che si possa trovare una soluzione, fuori da questa aula, perché politicamente il centrosinistra ha bisogno di Giorgio Massari e di quelle che lo stesso può elaborare per la città.
Ci teniamo a precisarlo, come gruppo consiliare’