Anche oggi non è iniziato il dibattito sulla legge Finanziaria regionale: lo strumento economico di programmazione più importante della Regione Siciliana, che andrebbe approvato entro il 30 aprile e che ancora deve passare dall’esame delle Commissioni di merito.
Lo ha riferito il parlamentare regionale Nello Dipasquale, che era presente oggi in aula ed è intervenuto su questa vicenda a muso duro:
“Siamo arrivati ormai alla frutta. Ho letto il parere dei revisori, è un parere distruttutivo di quello che è questa finanziaria soprattutto nella forma. Manca perfino il regolamento di contabilità.
Vi sono spese obbligatorie non coperte. Ad oggi il bilancio non è in equilibrio. Abbiamo aspettato 4 mesi per ricevere un documento finanziario non in linea. E’ una vergogna. Qui dentro scappa il governo, è questa è la cosa più grave. Ci sono solo tre o quattro deputati presenti.
Vi dovete vergognare. Come pensate di rappresentarvi agli elettori?
Hanno occupato il tempo per litigare e per fare i loro conti molto spiccioli. Una cosa è sicura: non era mai capitato. Ve ne dovete profondamente vergognare”.
Il Governo Musumeci e la sua maggioranza, insomma, spiega Dipasquale, hanno avuto ben quattro mesi a disposizione per redigere la legge che programma la spesa del triennio, ma hanno preferito consegnarla all’aula l’ultimo giorno utile, incompleta e non conforme alla legge.
Poi, aggiunge:
“Lo scopo è chiaro: impedire alle opposizioni di svolgere il compito di controllo sullo strumento finanziario e presentare emendamenti in Commissione Bilancio.
Si ricatta il Parlamento e, in modo arrogante, si imbavaglia l’opposizione… Dimostrando ancora una volta quanto sia antidemocratico lo stile di Musumeci e dei suoi”.