Le celebrazioni in onore di Maria Santissima Addolorata, a Monterosso Almo, caratterizzeranno tutta la settimana sino a domenica 17 settembre quando sarà celebrata la solennità della patrona del centro ibleo. Il culto dell’Addolorata, a Monterosso, è radicato nei secoli. Basti pensare che il patronato risale addirittura al 1644. Da allora ad oggi la devozione nei confronti della Vergine è diventata sempre più grande. Domani è la festa del Santissimo Nome di Maria e alle 18,45, al santuario, ci sarà la recita del santo Rosario guidato dal gruppo missionario. A seguire la santa messa che sarà presieduta da don Giuseppe Burrafato, di recente nominato dal vescovo della diocesi, mons. Carmelo Cuttitta, parroco della Cattedrale di Ragusa. Durante la celebrazione si pregherà in particolare per coloro che portano il nome di Maria. Alle 20,30, poi, ci sarà la fiaccolata a “Sant’Antoniu u vecchiu” con recita del Rosario e il suggestivo atto di affidamento e di consacrazione alla Vergine Addolorata. “Un appuntamento – spiega don Marco Diara, arciprete di Monterosso Almo – che rinnoviamo ogni anno e che suggella lo speciale rapporto esistente tra la comunità dei fedeli di questa cittadina e Maria Santissima”. Mercoledì 13 settembre è la giornata della preghiera per i giovani. Alle 18,45 il Rosario sarà guidato dal gruppo del Rinnovamento nello spirito. La santa messa sarà celebrata da don Gianni Donzello. Alle 21, in notturna, la seconda edizione della gara podistica con ostacoli intitolata a Maria Santissima Addolorata. L’evento sportivo è organizzato dall’Asdsk Monterosso. Giovedì 14, invece, sarà la festa dell’esaltazione della Croce. Alle 18,45 il Rosario sarà guidato dal gruppo coursillos. La santa messa, invece, sarà celebrata da don Gino Alessi, di recente nominato parroco dell’Annunziata a Comiso. A seguire ci sarà la Via Crucis per via Vittorio Emanuele, via Archimede, via Agnini, via Roma, piazza Sant’Antonio e santuario. Alle 21,30 un momento di intrattenimento con lo spettacolo musicale realizzato in collaborazione con Turi Minardi.
