Insoddisfazione del Partito Democratico per il trattamento riservato dall’Amministrazione Comunale nei confronti dell’Associazione musicale “San Giorgio” viene espressa dagli esponenti Alessandra Sgarlata, Giorgio Massari e Mario D’Asta, questi ultimi consiglieri comunali del partito di Renzi.
Riservandosi di esprimere un giudizio, in ordine alla qualità, alla proposta culturale e ai costi, sul cartellone degli eventi organizzati per il Natale, definito dall’Amministrazione Piccitto “una manifestazione ben caratterizzata dalla qualità culturale e dalla diffusione degli spettacoli in tutto il tessuto cittadino”, non possono esimersi dal rilevare come non sia stato debitamente tenuto in conto il concerto di Natale offerto dall’Associazione musicale “San Giorgio”, un evento che ha costituito un momento di sicuro valore del “Natale Baroccco”.
Questo concerto, offerto gratuitamente dall’Associazione musicale alla città, senza alcun compenso da parte dell’amministrazione, realizzato solo grazie al contributo della Banca Agricola Popolare, non è stato preso in considerazione nella maniera dovuta, addirittura nel programma cartaceo delle manifestazione non viene minimamente citata l’Associazione “San Giorgio”, ma si parla, genericamente, di “orchestra di fiati”.
Impossibile, inoltre, non rilevare ancora come, a dispetto del fatto che l’auditorium di San Vincenzo Ferreri, in cui si è tenuto il concerto con la collaborazione del coro polifonico Enarmonia, straboccava di pubblico, nessun componente dell’amministrazione comunale (sindaco, vicesindaco, assessore) si è degnato non tanto di assistere, ma quantomeno di ringraziare l’associazione musicale e il coro per il regalo che stavano offrendo alla città.
Massari, D’Asta e la Sgarlata si pregiano che la città di Ragusa esprima eccellenze artistiche-musicali come la banda di S. Giorgio e il coro polifonico Enarmonia e desiderano esprimere il ringraziamento per il meraviglioso concerto, dedicato alle musiche e alle melodie di Giuseppe Verdi, rammaricandosi per il fatto che l’ Amministrazione comunale non abbia tributato loro il giusto merito e riconoscimento.