Il ministro Lupi ha presentato ieri in Consiglio dei Ministri il piano nazionale degli aeroporti, in questa lista compare pure l’aeroporto di Comiso, che così diventa uno scalo di interesse nazionale. L’impegno profuso dall’onorevole Nino Minardo e dal presidente della Soaco Di Bernnardo alla fine hanno avuto la meglio. Questa promozione rappresenta un importante chance per il nostro territorio.
«Sì tratta di un grande risultato per l’aeroporto casmeneo», hanno commentato il presidente della Soaco, Rosario Dibennardo, e l’amministratore delegato, Enzo Taverniti, «un risultato per il quale ci sentiamo in dovere di ringraziare sia il governo centrale che quello regionale, soprattutto il presidente Rosario Crocetta e l’assessore Antonino Bartolotta. Sicuramente è stato riconosciuto il costante incremento di traffico e rotte, l’aumento di “peso specifico” potremmo dire, dello scalo, che diventa ogni settimana che passa sempre più importante per i cittadini iblei».
«Senza dubbio è una bella iniezione di fiducia per l’intero territorio», hanno proseguito i vertici Soaco, «nonché la riprova di come il sistema integrato Catania-Comiso funzioni appieno. Da qui in avanti la strada sarà meno impervia e ci vedrà, come sempre, al lavoro per migliorare i servizi offerti alla nostra comunità».
In merito, è intervenuto anche il sindaco di Comiso, Filippo Spataro, che si è detto «profondamente soddisfatto e orgoglioso per l’importante, meritato riconoscimento ottenuto dall’aeroporto di Comiso. Una volta concluso l’iter burocratico, che seguiremo con grande attenzione, con lo status di scalo di interesse nazionale la nostra aerostruttura non potrà che migliorare e crescere ancora più rapidamente, puntando a divenire il luogo d’ingresso privilegiato per tutto il territorio ibleo».