Martedì prossimo le associazioni animaliste, con i loro amici a quattro zampe, occuperanno pacificamente piazza Poste, dalle 16 alle 18. Una manifestazione per sensibilizzare l’amministrazione sulla questione del randagismo, la cui diffusione è ormai più che un’emergenza. Se si vuole contrastare fattivamente questo fenomeno non si possono più rimandare le procedure già indicate dall’assessore regionale Lucia Borsellino nel suo “Progetto Pilota per l’Emergenza Randagismo negli Iblei”. Il randagismo va affrontato con grande attenzione e con procedure razionali; sembra una problematica di secondo o terzo livello ed invece, oggi più di prima, rappresenta un pericolo reale per tutti e non un “capriccio” degli animalisti.
“L’improvvisazione – dichiarano congiuntamente in un comunicato le associazioni animaliste – la superficialità e il taglio di spesa, non supportato da dati oggettivi, non producono mai risparmio, ma solo disordine, mala gestione, equivoci, difficoltà su difficoltà e soprattutto nel nostro caso solo perdita di tempo e di esperienze preziosissime. Siamo i primi – concludono – a non voler più rivivere la tragedia del Pisciotto; siamo gli unici che hanno continuato a lottare instancabilmente da 5 lunghi anni affinché il Progetto Pilota per l’Emergenza Randagismo venga portato a compimento fino in fondo”.
Le associazioni invitano i comuni cittadini, sensibili alla questione, a recarsi in piazza per manifestare, naturalmente, per il diritto degli animali, ma anche una battaglia di civiltà, perché non bisogna ricordarsi del randagismo solo il giorno dopo le tristi tragedie.