Intervento del gruppo consiliare del Partito Democratico, composto dai consiglieri Giorgio Massari e Mario D’Asta, per una effettiva funzionalità consultiva e rappresentativa delle Consulte cittadine, in particolare quelle dei giovani, delle donne e dei cittadini stranieri.
L’appello alla pubblica amministrazione, già rimasta silente ad una precedente interrogazione degli stessi consiglieri, è sostenuto, questa volta, anche da Enrico La Rosa, responsabile politiche giovanili Circolo Rinascita Democratica.
Come ha tenuto a sottolineare il consigliere D’Asta, vicesegretario provinciale dl partito di Renzi, si auspica che, da quest’anno in poi, il governo della Città possa dotarsi della piena operatività delle tre Consulte che possono contribuire a una politica nuova, partecipata e dal basso, per realizzare, proprio come un orchestra in cui tutti i cittadini diventano strumenti per comporre una medesima armonia, la buona amministrazione della cosa pubblica.
“In un periodo di crisi, non solo economica – afferma ancora D’Asta – ma anche sociale, valoriale e, talvolta, di rappresentanza, come quello che la Città ed il Paese stanno attraversando, occorre dare un segnale di reale collaborazione e spirito di sacrificio tra tutte le fasce sociali della Città, al fine di affrontare, in maniera più celere possibile, la grave situazione di difficoltà, ed una strada può essere rappresentata anche dall’utilizzo dei pareri e delle opinioni derivanti dalle tre consulte.
In particolar modo ciascuna di esse può apportare all’operato del Sindaco, della Giunta e del Consiglio, un significativo valore di segnale democratico teso all’ascolto delle opinioni e delle voci di chi oggi vuole e può dare un contributo alla Città.
“Si parla di dare una forte voce alla fasce più giovani e la consulta giovanile rappresenta l’occasione per discutere ed elaborare proposte e progetti da attuare in collaborazione con il settore delle politiche giovanili. La consulta giovanile – sostiene Enrico La Rosa – si pone come interlocutore privilegiato nei confronti delle realtà giovanili del territorio, promuovendo iniziative di interesse comune capace di farsi effettivo portavoce dei bisogni di queste fasce d’età, per impegnarsi nel rendere Ragusa una città a misura di giovani, alla luce degli ultimi dati allarmanti sulla disoccupazione in città e sul fenomeno emigratorio giovanile.”
Al medesimo ruolo si ispira la Consulta delle Donne che ne rappresenta le istanze ed opera per la valorizzazione delle differenze di genere e per il superamento di ogni discriminazione diretta, dando la misura dell’attenzione che alle donne ed al genere femminile questa Amministrazione deve sicuramente riservare.
Anche la Consulta di più recente istituzione nella Città di Ragusa, ma non di minore importanza, quella dei Cittadini Stranieri, favorisce l’attuazione dei principi di uguaglianza, di pari dignità e di integrazione degli stranieri nel tessuto sociale ed economico del territorio comunale.
Una consulta che guarda con speranza alla cultura multietnica, della pace e della democrazia. L’accoglienza e l’integrazione, la solidarietà sociale e il dialogo risultano essere pilastri fondamentali del modello valoriale e della visione di mondo e di città a cui si ispira il sistema culturale del PD e a cui fanno riferimento i consiglieri Massari e D’Asta che in tal senso attendono risposte dalla civica amministrazione.
I componenti del gruppo PD al Consiglio avevano anche inoltrato al Sindaco, nei giorni scorsi, un’altra interrogazione sugli intendimenti dell’amministrazione per contrastare il declino economico della città di Ragusa e ridurre la disoccupazione , in modo particolare quella giovanile.
Erano stati presentati e analizzati i dati dell’ultimo rapporto della Banca d’Italia sull’Economia in Sicilia, secondo cui il tasso di disoccupazione nella fascia di età tra i 15 e i 24 anni ha raggiunto il 51,3% rispetto al 35,3% della media nazionale, e il dato ISTAT sulla disoccupazione a Ragusa, in costante notevole aumento.
Alla luce delle difficoltà dei settori trainanti dell’economia iblea, agricoltura ed edilizia, Giorgio Massari e Mario D’Asta hanno chiesto risposte sullo stato di attuazione del programma del Sindaco che aveva indicato ben 48 azioni da intraprendere per favorire lo sviluppo economico, per conoscere quali azioni siano state messe in atto e quali si intendono portare avanti nel 2014 per al fine di favorire la crescita dell’occupazione generale e di quella giovanile in particolare, aiutando lo sviluppo del lavoro e delle attività produttive.