Riceviamo da Sonia Migliore, consigliere comunale a Ragusa, una denuncia di brogli per concorsi pubblici al Comune di Ragusa, che di seguito pubblichiamo. La nostra testata si era interessata già per tempo dell’argomento. Sconvolge invero il silenzio degli organi inquirenti. Non v’è dubbio che al grillino sono concessi spazi di manovra che alle amministrazion iprecedenti di qualunque colore politico non sono stati concessi. Tanto non deve ingenerare la consapevolezza di un’ impunità che invero non esiste per nessuno. Questi atti sono veramente illegittimi ed inopportuni in un contesto di crisi. Il sindaco non deve dimenticare la ferma presa di posizione assunta da Lui e dalla sua amministrazione nei confronti degli incarichi a tempo determinato della provincia regionale di Ragusa, in materia di risparmio delle risorse.Adesso evidentemente ha cambiato idea sulla dirigenza, e intende rilanciare: ne vuole 4 di dirigenti. Lasciamo la parola alla denunziante Sonia Migliore. “Dopo 9 milioni di euro di tasse aumentate con la contemporanea indizione dei concorsi per 4 dirigenti e 13 funzionari; dopo che abbiamo fatto rilevare l’anomalia politica di un “comune al disastro”, così come enunciato dal sindaco e dall’assessore Martorana, che non avrebbe, quindi, potuto permettersi altri 17 dipendenti; dopo che abbiamo rilevato con una interrogazione al sindaco e alla Corte dei Conti, anche l’illegittimità riportata nel bando di concorso per dirigente economista in cui viene attribuito solo il 40% ai titoli e addirittura il 60% al “colloquio”, formula che non è contemplata dalla normativa e semmai si dovrebbe trattare di esami scritti e/orali; dopo che abbiamo rilevato anche l’illegittimità nello stesso bando di concorso, relativa al previo e mancato avviso di mobilità esterna, previsto dalla legge come obbligatorio prima di bandire un concorso pubblico; nonostante tutto non abbiamo mai ricevuto una risposta nel merito della questione, ma solo innumerevoli attacchi e insulti da parte del M5S alla mia persona, colpevole di avere denunciato pubblicamente il fatto, esercitando la mia libera azione di opposizione”.
Migliore evidenzia come si registrino delle anomalie. E continua: “Oggi chiedo: sindaco, perché cambiate le regole a gioco già iniziato? Difatti, la delibera di Giunta n. 57 del 14 febbraio 2014 modifica e integra il regolamento comunale per la disciplina dei concorsi per l’assunzione a tempo indeterminato, precedentemente adottato con deliberazione di Giunta n. 236 del 9 luglio 2012, in cui gli articoli 5 e 6 disciplinano le modalità di assunzione di personale a tempo indeterminato con qualifica dirigenziale indicando, tra l’altro, i diversi sistemi attraverso cui l’Amministrazione comunale procede alla selezione pubblica e cioè: per esami, per titoli, per titoli ed esami. Invece Piccitto e i suoi assessori, dopo aver emanato il bando per dirigente economista a tempo indeterminato, adesso si appellano ad una norma (legge 350 del 2003) secondo cui “gli Enti possono (quindi non devono) utilizzare le graduatorie di pubblici concorsi in corso di validità approvate da altre Amministrazioni, previo accordo tra le stesse”. Ancora più strano che questa modifica e integrazione, venga adottata richiamando l’orientamento della giurisprudenza (sentenza Tar Basilicata e Veneto n. 524/2011 e n. 864/2011) e sentenze del Consiglio di Stato (n. 4329/2012 e n. 6560/2012) che “per l’utilizzo di altre graduatorie individuano l’obiettivo di ridurre la spesa pubblicaevitando l’indizione di nuovi concorsi”, solo dopo che i concorsi sono stati indetti al Comune di Ragusa (determina dirigenziale n.1729 del 29 novembre 2013) e dopo che sono state addirittura nominate le commissioni d’esami. Stranissimo, sindaco, che solo adesso, due mesi e mezzo dopo, lei deliberi che “il Comune di Ragusa intende avvalersi di tale modalità (attingere ad altre graduatorie valide) di assunzione a tempo indeterminato anche per le figure dirigenziali”. E’ lecito chiedere perché? E’ lecito chiedere con quale altro ente si sta accordando il sindaco? E’ lecito chiedere se non era più opportuno modificare il regolamento prima dell’indizione del concorso? E’ lecito pensare che questa procedura appare confusa e un poco “in ombra”, quasi diretta ad un “ripescaggio” di qualche candidato che si è posizionato bene in altri concorsi? Di certo è lecito fare queste domande e avere queste perplessità, sarebbe altrettanto lecito che il sindaco rispondesse con motivazioni convincenti e non attraverso un ulteriore comunicato del M5S pieno di ingiurie nei confronti di chi formula i quesiti. Risponda, sindaco e, ovviamente, se il primo cittadino non si dispiace, manderemo questa delibera alla conoscenza dell’assessorato agli Enti locali e alla Corte dei Conti”.
Dichiarazioni e testo rese da Sonia Migliore.