Il governo di Crocetta ha due pesi e due misure. A Gennaio infatti dopo una serie di scaramucce verbali ed atti diffida il Governo regionale ha dovuto prendere atto che l’ottuagenario dirigente della Democrazia Cristiana, Giovanni Scarso, nominato commissario dal buon Raffaele Lombardo non aveva alcun titolo per esercitare la funzione di Commissario della regione. E così malgrado la grande amicizia millantata dallo stesso, i sorrisi, il “Tu” on mezza giunta di governo, con una bella pacca sulla spalla, tante promesse non mantenute, ed altro ancora, l’ottuagenario era stata mandato a casa e non rinnovato.
Ed allora Ingroia come ha fatto. Ingroia infatti non è dirigente della Regione o dello Stato, è stato magistrato, che è cosa ben diversa, forse di più, ma non è annoverato tra i titoli previsti dalla legge per questo utile, /inutile/ incarico.
Forse ad Ingroia si può concedere una deroga in fondo dal commissariamento della Provincia di Trapani rinasce la lotta alla mafia. O no?