A Gualdo Tadino una donna è stata trovata morta nella camera di un albergo, in un bagno di sangue; a Vigevano dopo una lite un uomo di 71 anni uccide l’ex compagna a coltellate, non avrebbe accettato la fine della relazione. Un litigio finisce tragicamente anche nel Frusinate dove il marito ha gettato per le scale la moglie cercando poi di simulare un incidente.
Nel 2013 sono stati 177 i femminicidi, uno ogni tre giorni.
Vigevano, uccide l’ex compagna a coltellate È l’altra tragedia dell’8 marzo. A Vigevano, in provincia di Pavia, un uomo di 71 anni ha ucciso l’ex compagna 43enne. L’uxoricidio è avvenuto in pieno giorno nel bar gestito dalla coppia, nel centro cittadino. L’uomo non si rassegnava alla fine della relazione con la donna con la quale aveva avuto due figlie. All’origine del gesto ci sarebbe la gelosia. I due convivevano, secondo la ricostruzione degli inquirenti, fino a pochi giorni fa e hanno raccontato i testimoni spesso discutevano in maniera animata. L’allarme è stato dato dai commercianti che gestiscono i negozi vicini al bar e che hanno visto l’uomo fuggire dal locale ancora sporco di sangue. I carabineri lo hanno trovato in stato confusionale, l’uomo ha subito confessato l’omicidio.
Frosinone, marito al termine di una lite butta giù dalle scale la moglie Alla vigilia della Festa della donna violento omicidio nel Frusinate. Al termine di una lite, un uomo di 44 anni ha ucciso la moglie, 46 anni, scaraventandola nella tromba delle scale, poi ha cercato di nascondere l’omicidio simulando l’incidente domestico. Per tre volte in passato era stato denunciato dalla moglie per violenza. Ma non è servito a nulla. I carabinieri hanno ricostruito la dinamica e lo hanno arrestato con l’accusa di omicidio volontario. L’uomo ha scaraventato la moglie giù per la tromba delle scale, la donna ha sbattuto violentemente sui nove gradini perdendo i sensi. Il suo corpo esanime, in un lago di sangue, è rimasto a terra per ore. Il tempo impiegato dall’omicida per provare a inscenare l’incidente domestico, tanto da chiamare addirittura anche l’impresa di pompe funebri. Interrogato per tre ore dai magistrati ha continuato a difendersi: “E’ stato solo un incidente”, ha ripetuto decine di volte. Poi la drammatica confessione.
Femminicidi, nel 2013 uno ogni tre giorni Sono stati 177 gli omicidi che hanno avuto come vittime le donne e la gran parte di questi, 120, sono maturati nell’ambito familiare ed affettivo. Sono i dati presentati in occasione della presentazione da parte del ministro dell’Interno Angelino Alfano dell’opuscolo “No more feminicide”. Il 2013 ha registrato un incremento dei femminicidi rispetto all’anno precedente: nel 2012 sono stati 159 e in 110 casi gli autori erano i compagni o i familiari delle vittime.
Fonte: www.rainews.it