Si affermano sempre di più le intese e i provvedimenti rivolti al controllo delle pubblicità ritenute lesive della dignità della donna. Già nello scorso mese di gennaio, il Dipartimento per le Pari Opportunità (DPO) e lo IAP (l’Istituto per l’Autodisciplina Pubblicitaria) hanno rinnovato il protocollo, siglato nel gennaio 2011 con l’allora Ministero per le Pari Opportunità, che mira a rendere più efficace la collaborazione tra le due Istituzioni.
Obiettivo principale dell’accordo è quello di rafforzare l’applicazione del divieto di utilizzo in pubblicità dell’immagine della donna in modo offensivo o discriminatorio, accelerando anche i tempi del procedimento di ingiunzione di desistenza, di cui all’art. 39 del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale, nei casi di maggiore gravità.
Il Protocollo si basa sul riconoscimento da parte del DPO che le norme del Codice di Autodisciplina hanno consentito e consentono di attivare un controllo efficace della comunicazione commerciale e che in particolare gli articoli 9 e 10 sono specificatamente preordinati ad impedire che venga offesa la dignità delle donne.
L’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e lo IAP hanno firmato il 6 marzo 2014 un protocollo di intesa che mira a consolidare modelli di comunicazione ispirati al rispetto della dignità della donna e del principio di pari opportunità, ampliando l’efficacia dell’Autodisciplina, il cui controllo viene così esteso anche su quella parte di affissioni che risultano, talvolta, escluse dall’ambito di competenza dello IAP.
Il Protocollo ANCI/IAP intende quindi spingere gli inserzionisti pubblicitari che utilizzino le affissioni locali ad adottare modelli di comunicazione commerciale che non contengano immagini o rappresentazioni di violenza contro le donne o che incitino ad atti di violenza sulle donne; che tutelino la dignità della donna nel rispetto del principio di pari opportunità diffondano valori positivi sulla figura femminile, e che propongano una rappresentazione dei generi coerente con l’evoluzione dei ruoli nella società evitando il ricorso a stereotipi di genere.
Nella sua qualità di componente della commissione ANCI nazionale per le pari opportunità, la consigliera comunale Manuela Nicita si è recata a Roma per partecipare a questo importante evento nazionale a cui hanno preso parte il Presidente ANCI Piero Fassino, il Presidente IAP, Giorgio Floridia, e la delegata ANCI delle pari opportunità , Alessia de Paulis.
Di ritorno dalla missione nella capitale, la Nicita ha voluto sottolineare come ‘’ Questo è stato un evento molto importante che ha evidenziato la linea da intraprendere per cercare di arginare il fenomeno di decadenza che si insinua anche attraverso messaggi e comunicazioni commerciali, oltre che nei programmi televisivi, nei videogiochi e in tutto quello a cui siamo sottoposti, gratuitamente, costretti a subire passivamente e che ci conduce, inevitabilmente, verso un rovinoso collasso dei livelli e dei valori culturali”.
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