Gli uomini della squadra mobile della polizia di Ragusa (oltre 180), insieme ai commissariati di Comiso, Vittoria, Modica e Ragusa, hanno smantellato una imponente associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, denominata “Operazione agnellino”.
Gli arrestati, secondo le prime informazioni che verranno illustrate in occasione della conferenza stampa in Questura a Ragusa (alla presenza anche del Procuratore distrettuale DDA di Catania), sono oltre venti.
Ai vertici della organizzazione criminale stavano esponenti della cosca mafiosa Dominante-Carbonaro di Vittoria ed alcuni cittadini albanesi che la importavano dal loro paese. Tra i membri dell’associazione diversi pastori, da cui il nome dell’operazione “agnellino”, attribuito dagli adepti: poiché un “agnello, è stato verificato dagli inquirenti, corrispondeva ad un kilogrammo di droga. La base dell’organizzazione era Comiso, ma si estendeva su tutta la provincia Iblea, in particolar modo nei comuni di Scicli e Santa Croce Camerina. Il giro di affari fruttava ai sodali, secondo le prime informazioni, centinaia di migliaia di euro al mese. A termine dell’operazione gli arrestati sono stati condotti presso gli istituti di pena di Ragusa, Catania e Siracusa in attesa degli interrogatori di garanzia. All’operazione di polizia hanno partecipato anche le squadre cinofili di Catania e Palermo ed un elicottero in servizio nel capoluogo siciliano.
Fonte: www.laspia.it