La scossa di terremoto di magnitudo 5.6 che ha colpito, nella giornata di ieri, la Grecia Meridionale e che è stato avvertito in tutto il Sud Italia procurando allarme a molti abitanti di Ragusa, Siracusa, Taranto, Brindisi etc. ha portato con se alcuni disagi e un pò di paura.
Proprio dalla paura, legata ad un evento naturale e pressoché innocuo come il terremoto, possono nascere tragedie.
Pochi ma utili sono i consigli da seguire in caso di scossa tellurica e il primo e più importante è quello di cercare di rimanere lucidi e razionali, dirigersi sotto una porta o sotto una trave o vicino ai muri portanti avendo cura di coprirsi la testa ed evitare in ogni caso di esporsi a balconi e finestre.
Finita la scossa, se i danni sono di lieve entità, sempre evitando di correre, si consiglia di chiudere il gas e spegnere l’interruttore generale chiudere il portone di casa e con calma scendere per le scale e non mediante l’ascensore appoggiandosi al muro, dirigersi in un luogo aperto e sostare.
Se il terremoto avesse fatto danni molteplici e la struttura vi appare pericolante si consiglia, contrariamente a quanto l’istinto detta, di rimanere calmi ed aspettare i soccorsi, e proprio per consentire le operazioni si sconsiglia d’intasare le reti telefoniche mobili con chiamate superflue.
Il terremoto è da sempre oggetto di studi, difatti la sua imprevedibilità spesso lo lega a miti metropolitani uno dei quali è sicuramente quello che animali domestici e di fattoria avvertano in anticipo l’arrivo di un sisma, questa cosa non è stata mai provata, probabilmente coloro che affermano ciò, suggestionati dall’evento, legano un determinato comportamento che forse non è del tutto anomalo, alla preveggenza felina o canina, dimenticandosi che se così fosse, gli animali sarebbero perennemente agitati, vista la cadenza con cui si ripetono terremoti in Italia, basti pensare che sono nell’area in cui si è verificato quest’ultimo evento sismico si sono verificate decine di lievi scosse nelle ore immediatamente successive.