Il trionfo della squadra, del tecnico, del pubblico: si era detto che le dimensioni dell’impresa della Passalacqua Spedizioni, arrivata alla finale scudetto al suo primo anno nella massima serie, dopo un campionato esaltante, sempre di vertice, la esimevano già da ulteriori dimostrazioni di forza.
Subito, alla prima partita della finale, così non è stato, si è ottenuto un successo pieno, meritato, si è rimasti concentrati anche nei momenti più difficili e in quei pochi passati in svantaggio, si è riusciti nell’impresa, forse a nessuno mai riuscita, di mettere sotto la corazzata Schio di ben 20, una dimostrazione che, se non è di netta superiorità, di certo, riporta fra i terrestri le ragazze di Mendéz e le ridimensiona in termini di immagine.
Merito, senza dubbio del tecnico Molino che impostato schemi vincenti contro cui nulla ha potuto la grande esperienza delle avversarie. Merito anche del grande pubblico che ha riempito il PalaMinardi con una coreografia esaltante che ha dato la carica alla squadra.
Ora è anche lecito pensare l’impensabile, perché si sa che Schio può essere battuta, perché sarà costretta a vincere le prossime due gare, perché si messo da parte lo 0-3 che pure ci poteva essere, solamente per la grande esperienza delle venete.
La partita ha visto un allungo iniziale delle ragusane, subito rintuzzato dalle straniere di Schio, Honti, Godin e Larkins, che hanno consentito a Schio di chiudere la prima frazione sul 15-20
Al ritorno in campo la protagonista è Malashenko che riporta sotto la sua squadra, il Famila rimane a secco per 4 minuti e le padroni di casa ne approfittano con un parziale 10-0 (23-20). La seconda frazione si chiude sul 29-29.
Dopo l’intervallo, il capolavoro tattico di Molino, con Walker che porta le iblee sul 38-29 con un break di 9-0 in 3?, e con la Malashenko in cattedra Ragusa piazza quattro triple consecutive che inchiodano Schio sul -16 (49-33 al 26?).Il terzo quarto si chiude con Ragusa avanti 56-41.
L’inizio dell’ultimo quarto segna l’apoteosi di Ragusa che arriva a +20, risultato, forse, storico che mina le capacità delle scledensi, se non altro dal punto di vita psicologico, e permette loro di contenere solamente la sconfitta entro limiti accettabili, chiudendo la gara sul 73-62, nonostante il tentativo di ritorno nel finale, da parte della formazione di Mendéz.
Un trionfo del collettivo, con Olesia Malashenko straordinaria (22 punti, 8/8 da 2, 1/4 da 3, 3/3 dalla lunetta, 6 rimbalzi), ben supportata da tutte le compagne (5 in doppia cifra con Gatti e Micovic ispirate da 3 punti), con la Williams dapprima contratta, poi determinante con alcune azioni penetranti delle sue.
Come detto, pubblico delle grandi occasioni, diretta televisiva su Rai Sport 2.La sfida ora si sposta al PalaCampagnola di Schio dove sabato 26 e lunedì 28 aprile, sempre alle ore 20,30 e sempre in diretta su Rai Sport 2, si giocheranno gara 2 e gara 3, con le campionesse d’Italia in carica che hanno l’onere di riequilibrare la finale.
Intanto il vice Sindaco della Città di Ragusa, Massimo Iannucci, ha dato mandato ai propri uffici di predisporre la diretta televisiva su maxischermo che sarà installato sabato 26 aprile in piazza Duca degli Abruzzi a Marina di Ragusa per trasmettere, alle 20,30, la diretta di gara due. Analogo servizio verrà garantito anche in occasione di gara tre di lunedì 28 aprile. Questa volta il maxi schermo per la diretta televisiva, sempre alle 20,30, verrà montato al Palaminardi di Ragusa.
Finale Scudetto – Gara 1
Passalacqua Ragusa-Famila Wuber Schio 73-62 [1-0]
Passalacqua Ragusa – Famila Wuber Schio 73 – 62 (15-20, 29-29, 56-41)
PASSALACQUA RAGUSA: Micovic M. 12 (3/3, 2/3), Gatti G. 11 (1/2, 3/4), Mauriello P. NE , Galbiati V. (0/1), Williams R. 11 (3/12, 0/2), Walker A. 13 (6/12), Malashenko O. 22 (8/8, 1/4), Wabara N. 2 , Soli A. 2 (1/1), Valerio L. , All. Molino Antonio
FAMILA WUBER SCHIO: Reggiani E. NE , Sottana G. 8 (4/6, 0/4), Honti K. 2 (1/4, 0/3), Spreafico L. 3 (1/1), Masciadri R. 13 (1/2, 3/6), Godin E. 3 (1/1, 0/1), Larkins E. 22 (11/14), Nadalin J. 4 (2/5), Ress K. , Macchi L. 7 (2/8, 1/7), All. Mendez Miguel
ARBITRI: Stefano Ursi, Renato Giovanrosa, Marco Pisoni
NOTE: Passalacqua Ragusa tiri da due 22/38 (57,9%), tiri da tre 6/14 (42,9%), tiri liberi 11/15 (73,3%), rimbalzi dif. 28, off 4, palle perse 13, rec. 12. Famila Wuber Schio tiri da due 22/40 (55%), tiri da tre 5/22 (22,7%), tiri liberi 3/8 (37,5%), rimbalzi dif. 22, off 9, palle perse 10, rec. 15.