“TU AL CENTRO”, lo slogan della campagna di screening per la prevenzione dei tumori, dedicata a quelli del colon retto, della mammella e del collo dell’utero, pianificata dall’ASP di Ragusa, attraverso il centro gestione screening dell’azienda, con la collaborazione dei dottori Blanciardi, Ferrera, La Perna e Damanti.
Testimonials d’eccezione, che presteranno gratuitamente la loro immagine per l’iniziativa, il noto attore modicano Andrea Tidona e l’attrice Loredana Cannata.
Nel corso di una affollata conferenza stampa, Andrea Tidona si è detto felice di essere stato coinvolto in questa importante iniziativa, lieto che la sua immagine possa servire anche ad uno scopo sociale oltre che culturale ed in questo specifico caso a sensibilizzare la popolazione a fare prevenzione.
Il Commissario straordinario f.f., dott. Vito Amato, nel ringraziare entrambi gli artisti per la loro preziosa disponibilità, si è voluto soffermare sulla scelta dello slogan che mira a sensibilizzare l’utenza attraverso un pieno coinvolgimento nelle importanti politiche di prevenzione, in cui sono coinvolti anche tutti i medici di medicina generale.
Il Direttore amministrativo, dott. Maniscalco, ha focalizzato l’attenzione su tutto il processo che riguarda lo screening, ripercorrendo il percorso di organizzazione la cui gestione si incardina nel Dipartimento di prevenzione aziendale che ha organizzato un sistema individuando dei referenti per ogni tipologia di tumore.
Finalizzato alla prevenzione secondaria, il nuovo modello organizzativo dello screening è basato su criteri innovativi che oltre ad individuare i casi “positivo” e identificare precocemente il tumore, offrono la possibilità, per il paziente, di poter godere di assistenza dedicata, di qualità, nelle fasi successive di accertamento.
In programma, dopo gli screening del colon retto, della mammella e del collo dell’utero, quelli della tiroide, della prostata e del polmone. Obiettivo primario degli screening è quello di ridurre, sensibilmente, la mortalità
Adeguandosi agli standard previsti dall’Assessorato Regionale alla Sanità, a partire dal 2009, sono state salvate circa 600 vite umane, di persone che hanno affrontato precocemente la malattia. Obiettivo della campagna sarà quello di superare gli standard richiesti.
Il dott. Blanciardi, capo Dipartimento Prevenzione dell’ASP, nell’illustrare questi particolari ha esaltato i meriti dell’ASP ragusana e la sensibilità dimostrata, ancora una volta, dai vertici aziendali: ‘’la sanità ragusana non è nuova a questa sensibilità, infatti in passato la Commissione Sanità del Senato, con l’allora sen. Gianni Battaglia, in visita qui a Ragusa, ratificò che la politica di prevenzione portata avanti era una delle migliori in Italia’’ – queste le sue parole.
Il dott. Giuseppe Ferrera, referente della gestione dello screening del colon retto, ha sottolineato che con queste campagne di prevenzione si sta riuscendo a recuperare un rapporto con la gente in termini di fiducia.
Il dott. Giuseppe La Perna, che si occupa di prevenzione del tumore alla mammella, screening tra i più datati, ha affermato che negli ultimi tre anni il cammino è ripreso con slancio. Ha lanciato un appello per la massima diffusione e sensibilizzazione circa la grande importanza della prevenzione.
I tumori in Italia rappresentano la seconda causa di morte dopo le malattie cardiovascolari. Il cancro del collo dell’utero, della mammella e del colon retto sono tra i principali tumori che colpiscono la popolazione italiana, ma la loro storia naturale può essere modificata dalla prevenzione effettuata tramite gli screening.
In alcuni casi lo screening riesce a evitare l’insorgenza del tumore, in altri può salvare la vita con una diagnosi precoce che consente comunque di effettuare interventi poco invasivi e non distruttivi.
Gli screening oncologici sono un complesso investimento per la salute, che ha come risultato una riduzione della mortalità per tumore. Per raggiungere questo obiettivo il Ministero della Salute ha compiuto nell’ultimo decennio notevoli sforzi per attuare e migliorare gli screening oncologici in tutto il territorio nazionale e la Regione Siciliana ha previsto che l’organizzazione di tali programmi di screening sia gestito tramite le Aziende Sanitarie Provinciali in tutto l’ambito regionale con l’obiettivo di diffonderli uniformemente.
Fin dal 2009 l’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa ha messo in atto, tramite il Centro Gestione Screening del Dipartimento Medico di Prevenzione, dei processi che hanno migliorato gradualmente le capacità organizzative, la tecnologia e le specializzazioni utili all’avvio e alla gestione dei programmi di screening di popolazione.