Il Circolo di conversazione di Chiaramonte Gulfi, insieme all’associazione culturale “la ginestra” e all’associazione onlus “Piccolo Principe” hanno organizzato ieri pomeriggio, nei locali del Circolo di via Corallo, un inedito incontro per ricordare la festa della mamma. Un vero e proprio evento collettivo: musica, testimonianze, poesia e piccole sorprese per i bambini, hanno caratterizzato l’intero pomeriggio.
La presidente del Circolo, Luisa Fontanella, spiega: “Vogliamo ricordare, con questo evento, tutte le mamme coraggiose che lottano ogni giorno, per questo abbiamo deciso di organizzare questo evento insieme al Piccolo Principe”. Il Piccolo Principe, come si diceva, è un’associazione onlus che è nata nel 2003 e ha l’obiettivo primario di sostenere lo sviluppo e la crescita dei bambini diversamente abili. Attualmente, esistono tre sedi dell’associazione: Ragusa, Donnalucata e Chiaramonte.
Maria Grazia Iacono, coordinatrice del Piccolo Principe di Chiaramonte, parla degli obiettivi e del significato profondo di questa associazione: “Si tratta di un centro riabilitativo per bambini diversamente abili. Accogliamo bambini dai 6 mesi ai 12 anni. L’obiettivo fondamentale è quello di migliorare le condizioni di vita del bambino e, nello stesso tempo, della famiglia”. Forse, al momento, l’associazione è ancora poco conosciuta. A questo proposito, Maria Grazia Iacono spiega: “A Chiaramonte abbiamo ancora qualche difficoltà a far aprile le famiglie. Ricordiamo, infatti, che chi ha bisogno può contattarci liberamente, noi siamo sempre a disposizione. Questa iniziativa, è stata fortemente voluta dalle famiglie coinvolte proprio per far capire ad altri che si trovano nella stessa situazione di non essere soli”.
Oltre alle citate associazioni, ha allietato la serata l’Harmony brass quintet costituito da Vito Salerno, Gianvito Messina, Vito Fornaro, Salvatore Dibenedetto e Livio Ferlito. L’estetista Mirella Giurdanella, insieme al suo staff, ha intrattenuto i bambini disegnando sulla loro pelle dei tatuaggi glitterati lavabili.
Dopo i saluti di Luisa Fontanella e di padre Giovanni Nobile, prende la parola Melania Firrito, presidente dell’associazione Piccolo Principe: “Quando si inizia un percorso con noi, vengono accolti anche mamma e papà: perché essere mamma di un bambino speciale è un compito difficilissimo e la famiglia non deve essere lasciata sola”. Una delle mamme del Piccolo Principe, Vita Sammatrice, racconta ai presenti la propria toccante testimonianza, forse il momento più commovente dell’intera serata: “ Sono la mamma di Matteo. Oggi ho scoperto che può fare tante cose perché ha un grande potenziale intellettivo. Ha imparato a dire “si” con gli occhi, “no” con una smorfia e a dire “mamù”. Io sono una diversamente mamma”. Successivamente Sergio D’angelo, poeta molto noto a Chiaramonte, oltre a leggere alcune poesie, racconta la propria esperienza: “Soffro di epilessia da 5 anni. Il primo anno mi sono chiesto ogni giorno il perché. Poi, ho deciso di rendere pubblica questa mia patologia attraverso la scrittura. Sono riuscito, infatti, a scandagliare il mio animo”. Luciano Brullo, infine, interpreta alcune composizioni poetiche.
La serata si conclude con la lettura di alcune poesie dedicate alla mamma da parte di alcuni bambini.