Anche quest’anno si terrà a Ragusa la tradizionale iniziativa Spiagge e Fondali Puliti – Clean up the Med: quest’anno, c’è qualcosa in più: condurremo (prima della pulizia) un’indagine sulla tipologia e quantità dei rifiuti che vengono rinvenuti.
Questo perchè la Direttiva Europea sulla Marine strategy parla chiaro e chiede uno sforzo, da parte dei paesi membri, per stimare le diverse problematiche a cui sono soggetti il mare e le coste.
Uno dei descrittori della direttiva è dedicato ai rifiuti. Anche su questa tematica, le Regioni sono responsabili del monitoraggio dei rifiuti sulle spiagge. Ma fino ad oggi questa azione è andata avanti a singhiozzo e non ha visto la partecipazione dei diversi attori, dalle associazioni agli enti, cosi come previsto dalla direttiva.
Per questo, abbiamo proposto al Ministero dell’Ambiente di poter dare il nostro contributo, applicando il loro protocollo e costruendo collettivamente una vera e propria stima dei rifiuti più presenti sulle nostre spiagge. L’obiettivo è quello di risollevare il problema, fare in modo che le autorità competenti ne prendano atto e che si possa finalmente agire sulle cause del problema.
Particolare attenzione sarà dedicata alla riduzione delle plastiche. Un percorso che si segue insieme da anni (dalla battaglia sugli shopper) e che si vuole continuare a portare avanti anche attraverso Spiagge e Fondali Puliti e con Goletta Verde.
Legambiente Il Carrubo Ragusa ha deciso di monitorare la spiaggia della Riserva del Fiume Irmino.
Per partecipare, appuntamento sabato 17 maggio, alle ore 8.45 presso la sede di Legambiente, in via Umberto Giordano 55, oppure alle 9.30 presso il parcheggio del centro visite della Riserva.