Seduta del Consiglio Comunale aperta per la trattazione del tema Consorzio Universitario, a seguito della situazione stagnante dopo l’abolizione delle Province e la tegola del recesso operato. unilateralmente, dal Commissario Straordinario del Libero Consorzio.
Pubblica assise aperta al contributo di tutti ma che ha visto una scarsa partecipazione di ‘addetti ai lavori’: erano di più quelli che mancavano, assenti più o meno giustificati che danno il senso della scarsa condivisione territoriale per i temi più importanti.
L’assenza più intollerabile quella del Commissario Regionale che avuto il tempo di spiegare ai sindacati il motivo del recesso ma non ha ritenuto opportuno presenziare ad una riunione indetta dal socio per fare il punto sulla situazione. A seguire quella di parte della deputazione regionale, soprattutto di quei componenti che, per l’appartenenza politica, sono i più vicini al Presidente Crocetta e, quindi, in grado di influenzarne le scelte, o almeno così dovrebbe essere. Mancavano gli onorevoli Di Pasquale e Di Giacomo, oltre all’on.le Assenza, presenti invece Orazio Ragusa e Vanessa Ferreri. Della deputazione nazionale era presente solo il Sen. Mauro, hanno risposto all’appello i sindacati, oltre alla naturale presenza del Presidente del Consorzio, il Sen. Gianni Battaglia. Folta la rappresentanza dei lavoratori del Consorzio che hanno assistito negli spazi riservati al pubblico.
Hanno giganteggiato, more solito, gli interventi d Battaglia e di Mauro, accompagnati dalla consueta impeccabile conduzione del Presidente Iacono, deciso e sentito quello del Sindaco, apprezzabile per la sincerità quello di Vanessa Ferreri, rassegnato quello di Orazio Ragusa. Non volevamo fare graduatorie per gli interventi dei consiglieri ma impossibile non citare il riconoscimento esternato dal Presidente al consigliere Maurizio Tumino per i suoi interventi, sempre puntuali e precisi.
Silenti, salvo una, i consiglieri del Movimento 5 Stelle, silenti i sindacati, silente il personale del Consorzio.
In apertura il Sindaco ha motivato la richiesta di convocazione della seduta, alla luce degli ultimi sviluppi, nell’intendimento di tutelare e salvaguardare il grande patrimonio locale costituito dalla presenza universitaria di riconosciuta qualità per i servizi e l’offerta formativa, auspicando un deciso intervento della deputazione reginale per sollecitare la definizione della posizione dei Consorzi Universitari, nell’ambito della riforma dei Liberi Consorzi.
Ricco di riferimenti di carattere giuridico l’intervento del Senatore Battaglia, una sorta di interessante prolusione che ha delineato i tratti di palese illegittimità della inopinata decisone commissariale che va in netto contrasto con elementari norme di carattere statutario, il tutto elargito con precisi riferimenti normativi che hanno definito, in modo chiaro, l’attuale spiacevole situazione.
Successivi gli interventi di due esponenti dell’UDC, partito di governo che potrebbe direttamente influenzare scelte sulla questione: mentre l’on.le Ragusa ha mantenuto un profilo basso, disponibile solo per ogni iniziativa finalizzata al mantenimento della presenza universitaria, più appassionato l’intervento di Sonia Migliore che, senza mezzi termini, ha sollecitato la rimozione del Commissario e una contestuale azione tesa a recuperare i crediti, prima di tutti quelli della ex provincia, inadempiente per circa 800.000 euro di cui, stranamente, il Commissario non parla.
Un impegno preciso ai parlamentari regionali affinché si facciano carico della questione su tre fronti – chiarezza sulle funzioni dei Consorzi dei Comuni, rispetto degli impegni finanziari e modifica degli Statuti degli enti universitari – e per sostenere operativamente il Comune di Ragusa in questo percorso, è stato chiesto dalla consigliera Federico del Movimento 5 Stelle.
Il Senatore Mauro ha rivolto i suoi strali al Commissario Regionale, una figura da lui definita ridicola per i comportamenti schizofrenici che si risolvono in azioni negative per il territorio.
Per colui che fu il fondatore del Consorzio, nel lontano 1993, assieme all’on. Chessari, fondamentale una strategia di sviluppo che deve andare nella direzione della ricerca di nuovi soci, attraverso modifiche allo Statuto che rendano appetibile la partecipazione.
Occorre superare le palesi violazioni di legge e il disconoscimento delle direttive della regione e degli indirizzi dell’Assemblea Regionale, per mettere in moto tutta una serie di rapporti con il mondo della cultura e dell’imprenditoria per dare vita ad una moderna e creativa attività amministrativa che può essere solo foriera di sviluppo e di crescita. Occorre una visione dinamica dell’amministrare che non si limiti ad incassare tariffe e tributi.
Sollecitato provocatoriamente in ordine alle azioni della classe politica locale nel passato, ha sciorinato, senza risparmio, potenziali iniziative di respiro internazionale, facendo anche riferimento all’anno di Presidenza Europea, oltre a ricordare le tappe che hanno portato alla realtà della presenza universitaria nella città e nel territorio, con una visione della terra che è risultata crescita culturale di tutta una comunità.
Oltre all’intervento dell’on.le Vanessa Ferreri che ha fatto emergere la grave emergenza economica delle casse regionali, ha caratterizzato la seduta la proposizione, da parte del Consigliere Maurizio Tumino, di un odg che vuole impegnare il Sindaco su tre direzioni, di revocare la delibera sulle modifiche statutarie, di adire le vie competenti per impugnare il recesso del Commissario Straordinario, oltre a perseguire tutte le strade possibili per sollecitare la Regione a erogare quanto previsto dalla finanziaria regionale in ordine ai finanziamenti per i Consorzi universitari, documento che, sottoscritto dai consiglieri Giuseppe Lo Destro, Gianluca Morando, Elisabetta Marino, Sonia Migliore e Giorgio Mirabella è stato protocollato in margine all seduta per essere analizzato ed eventualmente votato, al fine farne esito del Consiglio aperto convocato sulla delicata questione.