Grillo, in campagna elettorale, annuncia processi popolari sulla rete, al Comune di Ragusa la Commissione Trasparenza continua a tenere le porte chiuse, addirittura i dirigenti chiamati a chiarire alcuni aspetti della vicenda all’ordine del giorno, pare siano stati ascoltati separatamente, circostanza che ha alimentato interrogativi e illazioni sull’audizione.
All’ordine del giorno della seduta fatti amministrativi dell’Ente, sollevati dai consiglieri comunali Maurizio Tumino e Giuseppe Lo Destro che hanno soffermato la loro attenzione sulle vicende che interessano il progetto “Aiuto Oggi”, servizio affidato mediante procedura ristretta con il criterio dell’offerta economica più vantaggiosa unitamente al bando di gara e al capitolato relativo al progetto per un importo di euro 625.300.
Si tratta di un procedimento iniziato nel 2012, che coinvolge anche l’attuale amministrazione, la quale, in data 5 febbraio 2014, modificando la struttura organizzativa dell’ente, ha attribuito la competenza sul progetto ad altro dirigente. Quest’ultimo, con DD n. n.359 del 6 marzo 2014, annullava una precedente determina, la n 237 del 6 marzo 2013, vanificando, di fatto, la precedente intenzione di andare ad una nuova gara a procedura aperta. In pratica si voleva indire una nuova gara non ritenendo opportuno procedere con l’assegnazione all’unica ditta partecipante.
Da ambienti vicini all’amministrazione è emerso che la decisione è stata presa in considerazione di possibili richieste di risarcimento che l’unica ditta partecipante avrebbe potuto inoltrare.
I consiglieri Tumino e Lo Destro, invece, non ci hanno visto chiaro e hanno interrogato il Sindaco per sapere i motivi che hanno fatto privilegiare la procedura ristretta, considerato anche che non vengono ravvisati elementi di urgenza. I consiglieri hanno altresì chiesto chiarimenti per una stesura irrituale del progetto e del bando che, per la materia in oggetto, invece di essere affidato esclusivamente al settore tecnico, avrebbe dovuto interessare l’ufficio dei servizi sociali per gli aspetti tecnici e l’ufficio contratti per le procedure di gara.
L’interrogazione, a suo tempo presentata, chiedeva, altresì:
di conoscere perché nel bando non sono stati indicati i titoli specifici – es. laurea – degli operatori che dovranno curare il progetto in qualità di esperti,
di Individuare come mai è stato inserito nel bando la possibilità di estendere l’incarico per un ulteriore importo del 50% fino ad arrivare a € 1.080.000 senza che vi fosse adeguata copertura finanziaria
di conoscere le ragioni per cui per oltre un anno l’ufficio contratti non ha proceduto a indire la procedura aperta in ossequio alla determina dirigenziale n.237/2013
di conoscere i reali motivi di annullamento della determina dirigenziale n.237/2013, tra l’altro avvenuta non tempestivamente, atteso che il dirigente aveva correttamente annullato la procedura di gara, non già per il fatto che fosse pervenuta una sola offerta bensì per la mancanza di un numero minimo di imprese da invitare ai sensi dell’articolo 62 comma 2 – almeno 10 – del Codice dei Contratti, presupposto basilare per assicurare la massima trasparenza e una reale concorrenza in un libero mercato;
di spiegare le ragioni che hanno indotto il nuovo dirigente a proseguire nella procedura ristretta atteso che non vi è alcun nocumento o paventato danno in capo all’amministrazione preso atto che non è stato prodotto in tempi utili da parte della ditta un ricorso amministrativo.
Gli interroganti, evidentemente non soddisfatti delle risposte inoltrate all’amministrazione, hanno ritemuto opportuno coinvolgere la Commissione Trasparenza per l’esame di tutta la vicenda.
Nella seduta di stamattina, mercoledì 21 maggio 2013, preventivamente convocati, l’avv. Boncoraglio dell’Avvocatura Comunale, e i tecnici ing. Scarpulla e arch. Barone, come accennato, sono astati ascoltati separatamente.
Poco o nulla è trapelato in merito agli esiti dell’audizione, da indiscrezioni, pare, siano state rilasciate versioni contrastanti in merito ai fatti e alle procedure oggetto di chiarimenti.
Per venire a capo di questi aspetti e per ascoltare un altro dirigente, l’ing Lettica, oggi assente, la Commissione è stata aggiornata ad altra seduta, convocata, nel frattempo, come da apposito comunicato dell’Ufficio Stampa del Comune, per martedì 27 maggio 2014, alle ore 10,30, presso la Sala Commissioni di Palazzo dell’Aquila.