Seduta della 4ª Commissione, Risorse, in pratica la commissione che si occupa dei bilanci, per l’approvazione rendiconto di gestione esercizio finanziario 2013 comprendente il conto del bilancio, il conto economico, il conto del patrimonio, il prospetto di conciliazione e con allegata relazione, come da proposta di deliberazione della Giunta Municipale n. 195 del 23.04.2014.
Ancora una volta, dopo l’introduzione affidata all’Assessore Martorana, che ha presentato l’atto, un intervento dei Revisori dei Conti e un paio di alcuni consiglieri, viene chiesto il rinvio della seduta, nella fattispecie dal consigliere Maurizio Tumino, perché i commissari non sono in grado di approfondire l’atto non avendo ricevuto tutta la documentazione relativa, ancorché pubblicata sul sito del Comune.
Naturalmente, oltre ad essere un diritto dei consiglieri, è giustificata la richiesta degli atti su supporto cartaceo in quanto, trattandosi di circa 1’000 pagine, non è agevole la consultazione in rete. Né è stata sollevata alcuna eccezione al riguardo da nessuno degli altri componenti la Commissione che si sono trovati d’accordo per il rinvio, nemmeno messo ai voti come consuetudine.
Impossibile non rilevare come inspiegabile l’atteggiamento dei componenti del Movimento 5 Stelle che, a parole, criticano i costi eccessivi del mastodontico apparato amministrativo ma si trovano comunque d’accordo, senza riserva alcuna, per moltiplicare le sedute di commissione, ora perché manca l’assessore competente, ora perché manca un parere, ora perché manca la documentazione.
Uno spasso a carico delle casse comunali, criticato ma comodo. Un solo argomento alla volta, inizio della seduta in tarda mattinata, tutte abitudini da rivedere se si vuole procedere ad un cambiamento e ad un taglio netto con il passato, se si vuole…
In ordine all’argomento all’OdG, c’è stata la relazione dell’Assessore Martorana che ha tracciato i punti salienti del consuntivo 2013, evidenziandone gli aspetti fondamentali, quale il risultato positivo che ha consentito di rientrare nel patto di stabilità, pur provenendo il Comune da un anno difficile.
Permangono delle criticità, come ad esempio i tempi ancora lunghi di pagamento ai fornitori, i disallineamenti dei conti della Legge su Ibla, in un contesto di minori trasferimenti, da parte della regione, per almeno 10 milioni di euro.
Un accenno è stato fatto alla gestione complessiva della spesa che ha portato ad un avanzo di circa 13.127.000, di cui 6.700.000 vincolati perché fondi provenienti dalla Legge su Ibla. Considerati i vincoli per altri cespiti dell’avanzo di amministrazione, restano, in pratica, non vincolati, solo 4.458.000, un fatto nuovo e positivo, come richiamato dai revisori dei conti che, nel contempo, hanno, però, evidenziato l’opportunità di considerali potenzialmente indisponibili per eventuali debiti fuori bilancio.
Solo un accenno dell’Assessore alla possibilità di utilizzare le somme per riequilibrare le casse per quello che riguarda la Legge su Ibla, in ogni caso non riferibile al suo progetto, illustrato, a suo tempo, in apposita conferenza stampa, di dedicare tutto l’avanzo di amministrazione alla copertura del disallineamento dei conti della Legge 61/81.
Sostanzialmente concordi i revisori dei conti i cui interventi, anche in risposta a quesiti dei consiglieri Ialacqua e Massari, hanno considerato gli aspetti legati ai residui attivi e passivi e al recupero dell’evasione.
Toccato anche l’argomento riguardante la selezione del Dirigente economista, solo sfiorato per il pronto intervento del consigliere Stevanato e del Presidente Agosta che hanno richiamato alla stretta osservanza del tema all’odg, quasi atterriti dalla possibilità di entrare in una tematica che resta ancora assai delicata.
In proposito, singolare il siparietto fra il consigliere Massari e l’assessore Martorana:
Massari chiede: ‘’A che punto siamo con il Dirigente economista ?’’, Martorana risponde: ’’me lo chiedo anch’io !’’, Massari ribatte, sorridendo: ‘’allora siamo messi male !’’