Nel quadro delle attività intraprese dai giovani dell’Associazione Youpolis, attività che si sono concentrate, negli ultimi mesi, sul centro storico della città, risalta l’attenzione rivolta, specificatamente da alcuni giovani associati, alla viabilità e alla sicurezza sulle strade urbane. In particolare, si è voluta porre sotto una lente di ingrandimento la criticità di diversi incroci, naturalmente pericolosi e con scarsa segnaletica.
Ci sono incroci particolari per la geometria delle carreggiate che si intersecano, la segnaletica è carente, i flussi veicolari, inevitabilmente, soprattutto nelle ore di punta, si bloccano, mentre nelle ore di scarso traffico aumenta il rischio di incidenti per la mancata osservanza delle norme del Codice della Strada, che impongono maggiore prudenza in questo tipo di aree a rischio.
Encomiabile, quindi, l’iniziativa dei giovani di Youpolis che hanno girato in lungo e in largo per la città, identificando alcune aree a maggiore criticità, si tratta spesso, più di incroci veri e propri, di strade che confluiscono in aree abbastanza vaste dove il traffico non è regolamentato da apposita segnaletica orizzontale.
Il primo crocevia ritenuto rischioso è quello Via Carducci – Via Palermo – Viale del Fante, in cui la situazione è aggravata dalla presenza delle transenne che delimitano l’area del sottostante fognolo e restringono la sede stradale.
Sempre in zona, la biforcazione di Via Palermo, la curva della villa Margherita, per intenderci: una curva stretta, a gomito, dove si riscontra anche la presenza di auto in sosta vietata, senza segnaletica orizzontale, la cui mancanza non favorisce una adeguata percezione delle precedenze.
Meno pericoloso, ma non meno degno di nota è l’incrocio Via Lorefice – Via Padre Anselmo, in corrispondenza del ponte sui binari ferroviari, ovvero via Ariosto. Qui il problema è legato, innanzitutto, al doppio senso di circolazione sulla strada che si diparte dal ponte, con auto in sosta che impediscono l’agevole transito delle vetture, per cui, spesso, l’intasamento all’imbocco del ponte, si riflette sul traffico dell’incrocio e della via Padre Anselmo in particolare. Si aggiunga che, in determinate ore del giorno, corrispondenti agli orari di entrata e di uscita della attigua scuola materna, la sosta selvaggia delle vetture rende la zona del tutto impraticabile.
I ragazzi dell’associazione Youpolis hanno identificato zone critiche anche in periferia, come nel caso della via Alcide De Gasperi che continua nel viale Enzo Ferrari. Anche in questo caso un incrocio del tutto particolare, in piena curva, con diverse direzioni di marcia e possibilità di svolta, pericolose, ancorché regolate da spartitraffico, anche per la presenza di una scuola elementare nei pressi.
Ultima, ma non meno importante, segnalazione è quella dell’incrocio via Deledda – via Quasimodo dove sarebbero necessari dissuasori di velocità e opportuna segnaletica per determinare velocità di passaggio meno elevate.
Una iniziativa, senza dubbio, da encomiare quella dei giovani di Youpolis, che sarà seguita con la consueta attenzione dagli amministratori e, in particolare, dall’Assessore alla Polizia Urbana, Massimo Iannucci, sempre sensibile a questo tipo di istanze e sollecito nel trovare le giuste soluzioni con la collaborazione dei vertici della Polizia Urbana.