Diciotto le pattuglie della Polizia di Vittoria che hanno monitorato la situazione del territorio di Vittoria durante il fine settimana.
Purtroppo due sono i fatti seri accaduti in questo caldo week- end di inizio estate.
Nella giornata di sabato le Volanti della Polizia, intervenute a seguito di una segnalazione al 113 della Questura, sono giunte sul luogo segnalato trovandosi davanti una tragedia che si era consumata da lì a forse pochi istanti prima: all’interno di un garage, un uomo impiccato con un cavo in acciaio legato al soppalco.
Inutili i soccorsi e i tentativi di rianimare l’uomo di 46 anni da parte del personale sanitario intervenuto col 118.
Su quella che sembra essere la scena di un classico suicidio, forse il dramma di un uomo, un altro episodio di cui sono protagonisti quattro giovani ragazzi, di cui due minorenni, ha chiuso il fine settimana vittoriese.
In Piazza Gramsci la Polizia è intervenuta, su richiesta di un ragazzino di 15 anni al quale tre ragazzi, un vittoriese e due tunisini pregiudicati, rispettivamente di 16, 19 e 20 anni avevano rubato con violenza e minacce il ciclomotore.
I due tunisini sono stati fermati dopo circa un ora dal furto mentre incrociavano per la seconda volta la vittima del furto, di nuovo in Piazza Gramsci, il ladro minorenne invece, è stato ritrovato presso la sua abitazione, dopo i tentativi, vani, dei genitori di negare la sua presenza alle autorità di Polizia.
Non è tutto, il ciclomotore veniva ritrovato dagli agenti della Polizia di Vittoria, non in un garage o in un apposito nascondiglio, bensì in mano della zia quarantenne del ladro minorenne, che liberamente già circolava a bordo del ciclomotore rubato.
Era stata però presa una precauzione: alcune parti del ciclomotore erano state già riverniciate.
La zia si è difesa dicendo di aver ricevuto poco prima il ciclomotore dal nipote.
Ma precauzioni e difese non hanno funzionato e per il minorenne si sono aperte le porte dell’Istituto per Minori di Catania in via Franchetti, dove è stato trasportato nel corso della stessa giornata a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni.