Il celebre architetto Massimiliano Fuksas sarà ospite della nostra città, il prossimo 2 luglio, su invito dell’amministrazione comunale.
Architetto e urbanista di fama, Fuksas è stato membro delle commissioni urbanistiche di Berlino e di Salisburgo, visiting professor presso l’École Spéciale d’Architecture di Parigi, l’Accademia di belle arti di Vienna, la Staatliche Akademie der Bildenden Künste di Stoccarda e la Columbia University di New York, nonché consigliere di amministrazione dell’Institut Français d’Architecture.
Si occupa soprattutto dei problemi urbani nelle grandi aree metropolitane ed ha incentrato la sua pratica professionale soprattutto sulla realizzazione di opere pubbliche.
L’illustre ospite sarà protagonista di due importanti momenti d’incontro aperti alla cittadinanza, per stimolare una discussione organica sul futuro urbanistico ed architettonico del territorio ibleo, sulla scia di un percorso già tracciato, che vede la città di Ragusa promotrice di workshop internazionali sul tema.
Il primo appuntamento, rivolto alle associazioni datoriali e di categoria iblee, è in programma a Palazzo Cosentini, con inizio previsto per le ore 16.
Il secondo, una vera e propria lezione serale all’aperto nella suggestiva cornice di piazza San Giovanni, con inizio alle 21, coinvolgerà gli studenti delle facoltà di Architettura di Palermo, Siracusa ed Enna, invitati per l’occasione in città, e gli ordini professionali.
“La città di Ragusa, per un giorno, sarà “Capitale” dell’architettura e dell’ innovazione urbanistica – spiegano il sindaco Federico Piccitto e l’assessore ai Centri Storici Giuseppe Dimartino – Sarà un momento di confronto importante, fortemente voluto da questa amministrazione, che intende rappresentare soprattutto un’occasione di riflessione e di crescita comune rispetto ai progetti di pianificazione urbanistica della nostra città, propedeutici per il rilancio del nostro tessuto sociale, economico e culturale.
La presenza di un ospite del calibro dell’architetto Fuksas, i due momenti di confronto in programma con gli studenti di Architettura delle facoltà siciliane e con le associazioni di categoria iblee rappresentano il miglior viatico per una proficua discussione che proietti Ragusa in una cornice adeguata all’eccellenza che essa storicamente rappresenta nel panorama siciliano ed italiano dal punto di vista storico, artistico ed architettonico”.