La Polizia di Stato ha arrestato un fantomatico “Robin Hood” al contrario: rubava le offerte fatte alla chiesa del parroco di Ragusa Ibla che in passato l’aveva aiutato più volte. E’ stato incastrato dal video e colto in flagranza di reato. Si tratta di un pluripregiudicato, RUSTICO Armando nato a Ragusa nel 1965, responsabile di furto aggravato commesso ai danni della Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio di Ragusa Ibla. A seguito di recenti episodi di furti e danneggiamenti ai danni di chiese ed altri Istituti di culto, il Questore di Ragusa Giuseppe Gammino ha raccolto il “grido” d’allarme dei parroci del centro cittadino, dando precise direttive agli uffici addetti al controllo del territorio ed alla Squadra Mobile per le conseguenti indagini. L’attenta attività di osservazione degli uomini della Squadra Mobile, che operano in borghese per “confondersi” tra i cittadini, ha permesso di individuare un pericoloso pregiudicato, Rustico Armando, che si aggirava con fare sospetto nel centro storico di Ibla. Il suo modo di fare sospetto ha indotto la Polizia Scientifica a installare una telecamera di videosorveglianza all’interno della sacrestia dove vengono di solito custoditi gli oggetti di valore. Sono bastati pochi giorni di attività di Polizia Giudiziaria per cogliere con le mani nel sacco il “Robin Hood” al contrario. L’arrestato ha rubato i soldi delle offerte dei fedeli che il parroco destinava ai più bisognosi, soldi che più volte erano andati anche a lui. Tutto è iniziato alle 09,50 circa di ieri, quando uno degli investigatori della Squadra Mobile ha notato RUSTICO giungere in piazza Repubblica ed entrare all’interno della chiesa. Dopo avere temporeggiato nella navata centrale, così come se stesse aspettando di rimanere da solo, si è diretto all’interno della sacrestia. Rustico è stato poi bloccato in Piazza Repubblica mentre provava a far perdere le proprie tracce aumentando il passo. Riferiva di non aver fatto nulla e che aveva cercato il parroco al momento assente. In considerazione del fatto che poco tempo prima era già stata installata una telecamera, sono state visionate sul posto le immagini e quindi è stato possibile appurare che Rustico aveva preso un breviario appoggiato sulla scrivania e dopo averlo aperto si impossessava delle banconote presenti al suo interno riponendole nella tasca dei pantaloni. Dopo l’attenta e rapida visione del filmato che dimostrava l’evento delittuoso commesso da RUSTICO, l’uomo è stato sottoposto a perquisizione personale che dava esito positivo: nella tasca dei pantaloni, sono state rinvenute banconote per un totale di Euro 210,00. Le ulteriori indagini hanno consentito di accertare che all’interno del predetto breviario il parroco è solito riporre delle banconote relative ad offerte che gli vengono date dai fedeli e che lui diverse volte aveva elargito a RUSTICO Armando il quale in più occasioni si era recato in chiesa dicendosi bisognoso.