Il Sindaco Federico Piccitto ha diffuso il seguente comunicato, dopo la riunione che si è svolta ala Palazzo della ex Provincia Regionale, tra i soci del Consorzio Universitario ibleo ed i rappresentanti sindacali dei lavoratori dell’ente:
“Prendo atto della posizione del Commissario Straordinario Carmela Floreno senza ulteriori commenti. Nonostante il Commissario stesso, in un comunicato stampa diffuso ieri pomeriggio, mi rivolga accuse di oltranzismo ed inaccortezza nella gestione della vicenda, oltre ad attribuirmi, seppur indirettamente, presunte mancanze nell’ambito della necessaria trasparenza e della legalità.
Non voglio però alimentare, inutilmente, uno scontro istituzionale, non certo costruttivo per raggiungere risultati pratici. Mi permetto di rilevare, nella ricostruzione proposta dal commissario Floreno, solo un piccolo aspetto, ed a mio avviso fondamentale. Ossia il fatto che l’atto di recesso dal Consorzio Universitario Ibleo sia stato deciso e realizzato in totale autonomia, da parte dello stesso Commissario, senza sentire il bisogno di consultare gli altri soci del Cui. Sono stato anzi io, appena ho appreso della Sua decisione, peraltro solo a mezzo stampa, a chiederle chiarimenti, ribadendo, fin dall’inizio, tutta la mia contrarietà verso un provvedimento unilaterale che ha, questo sì, reso più difficile il dialogo tra le istituzioni e con i sindacati. E che, mi permetto di ribadire, non ho certo approvato io.
Non ho comunque mai attaccato nessuno in maniera personale, ho solo chiesto, anche ieri mattina, di ritirare la delibera di recesso, come punto di partenza per una discussione su basi serene relativa al futuro dell’esperienza universitaria in provincia, peraltro in linea con la decisione presa, ad esempio, dai rappresentanti istituzionali del territorio di Trapani.
Tra le tante presunte colpe che mi sono attribuite, ne rivendico solo una: quella di aver sempre garantito, nonostante le difficoltà finanziarie, uno sforzo economico adeguato agli impegni assunti dal Comune.
La volontà, da parte del Commissario Floreno, di pretendere trasparenza e legalità sull’intera vicenda, mi trova comunque totalmente d’accordo. Ed intendo agire proprio in questo senso, affidando a terzi il compito di risolvere, una volta per tutte, quella che si sta configurando come una diatriba sterile e senza soluzioni”.