Dopo l’incontro, in conferenza dei capigruppo, con gli operatori ecologici, i consiglieri comunali Maurizio Tumino, Giuseppe Lo Destro e Sonia Migliore reiterano l’invito al sindaco Federico Piccitto di ritirare in autotutela il bando di gara per l’affidamento del servizio di igiene ambientale.
“Già lo scorso 9 giugno, in Consiglio comunale, con un ordine del giorno avevamo chiesto il ritiro del bando di gara per l’affidamento del servizio di igiene ambientale perché presentava discrasie ed incongruenze che di fatto rendono il bando stesso non conforme alle disposizioni di legge e soprattutto alle esigenze della città e dei lavoratori.
Nel corso dell’incontro in conferenza dei capigruppo tutti i lavoratori, con i rispettivi rappresentanti sindacali, delle organizzazioni CGIL-CISL-UIL-ISA-UGL – affermano Tumino, Lo Destro e Migliore – hanno condiviso le nostre perplessità chiedendo formalmente al Sindaco di annullare la gara al fine di realizzarne una nuova e diversa che dia garanzie per il futuro.
Eviti il sindaco di perseverare nella sua idea e accolga il suggerimento delle opposizioni”.
Tumino, Lo Destro e Migliore suggeriscono al Sindaco una concertazione unitaria con tutte le organizzazioni sindacali per dotare la città di un servizio moderno, efficiente e rispettoso degli attuali livelli occupazionali”.
Anche il consigliere Mario Chiavola chiede al Sindaco di considerare seriamente, considerato anche l’andamento della conferenza dei capigruppo, la possibilità di ritirare il bando che non soddisferebbe le maestranze di tutte le siglie sindacali, oltre a penalizzare i 13 lavoratori dell’allegato C.
“Tutti coloro che sono intervenuti in conferenza dei capigruppo – ha dichiarato Chiavola – hanno concluso le proprie valutazioni chiedendo la revoca del bando, ritenendo, in molti, che si va incontro all’incognita di un appalto gestito da aziende che potrebbero mettere a rischio la stabilità del personale.
Viene, altresì, ridotta la capacità economica e viene abolito il servizio notturno, con gravi rischi per il traffico veicolare mattutino’’
Chiavola rileva ancora come si siano allungati i tempi per la gara dei sette anni, che poteva costituire soluzione definitiva alla raccolta dei rifiuti e richiede maggiore trasparenza sulle dimissioni del progettista del bando, su incarichi, che sarebbero tati affiati per la materia, e sul futuro dei livelli occupazionale di tutti i lavoratori, invitando il Sindaco a verificare proposte di organizzazioni sindacali che avrebbero indicato soluzioni per l’assunzione full time di tutti i lavoratori attualmente impegnati.
Da evidenziare, altresì, come si sia dimesso inspiegabilmente il progettista del bando, responsabile del settore, e come sia stata compromessa quella che poteva essere una soluzione più accreditata, vale a dire la gara della durata di sette anni. Per quest’ultima circostanza, tra l’altro, risulta che sia stato affidato un incarico di centomila euro che non sappiamo che fine abbia fatto.