Comunicato 465
Il Comune presenterà un ricorso al Tar competente per chiedere l’annullamento della delibera di recesso dal Consorzio Universitario ibleo, approvata, lo scorso 28 aprile, dal Commissario Straordinario dell’ex-Provincia Regionale. A disporlo con apposita delibera è stata la Giunta Municipale, nella seduta di martedì scorso.
“Un atto – spiega il Sindaco, Federico Piccitto – che si pone in linea con quanto proposto dal Consiglio Comunale nel corso della seduta aperta sul tema.
Il sindaco Piccitto, ha inoltre chiesto ufficialmente ai vertici dell’Ente la convocazione dell’assemblea ordinaria per il rinnovo del Consiglio d’Amministrazione del Consorzio Universitario ibleo, coerentemente con quanto previsto dalla normativa vigente, ferma restando la necessità di ulteriori approfondimenti per quanto concerne la questione delle modifiche statutarie.
“Come avevo già affermato – spiega il primo cittadino- questa Amministrazione intende percorrere ogni strada per giungere ad una soluzione immediata, concreta e condivisa tra i soci del Cui, che contribuisca a superare al più presto, l’attuale fase di stallo. Auspico, altresì, analoghi passi in avanti da parte degli altri attori istituzionali coinvolti, perché si dimostri, con i fatti, quell’interesse alla salvaguardia del futuro dell’università iblea, più volte ribadita in linea di principio e che il Comune ha, fin dall’inizio dell’attuale mandato, sempre dimostrato in maniera concreta e tempestiva”.
Comunicato 464
Il Presidente del Consiglio Comunale, Giovanni Iacono esprime un profondo ringraziamento alla Magistratura, al dirigente ed al personale della DIGOS della Polizia di Stato che hanno portato a termine le indagini relativi alle affissioni abusive dei manifesti elettorali.
“Dalle indagini – dichiara il Presidente Iacono – è emersa la presenza di un’associazione a delinquere che mediante estorsioni e violenze private operava a Ragusa. Per molti anni le elezioni sono state contrassegnate da una disparità di comunicazione da parte dei candidati alle elezioni attuata attraverso un controllo del territorio che impediva, di fatto, a chiunque non si mettesse sotto la loro ‘protezione’ di poter affiggere i manifesti negli spazi regolarmente assegnati. Coloro che decidevano di mettersi ‘sotto tutela’ si garantivano una completa diffusione dei propri manifesti rispetto ai concorrenti costretti, il più delle volte, a rinunciare all’affissione di manifesti murali. Da notizie di stampa – continua Iacono – si evince che gli elementi di prova a carico di parte degli associati riguardano il reato di truffa e frode in contratto di forniture e opere a danno del Comune di Ragusa. Per questo motivo ho ritenuto opportuno scrivere al Sindaco per invitare l’Amministrazione Comunale a costituirsi parte civile nel procedimento giudiziario in corso”.
Convocazione Consiglio Comunale
Il Consiglio Comunale è stato convocato in seduta ordinaria per il giorno 1 luglio 2014, alle ore 9.30, nell’Aula del palazzo di Città per discutere l’approvazione del Piano Triennale delle Opere Pubbliche e l’approvazione del Piano Annuale 2014