Novità della trasmissione in streaming per l’incontro con gli organi di informazione che il Sindaco Piccitto ha indetto nella mattinata di gioved’26 giugno 2014 per relazionare sugli sviluppi della vicenda legata al bando di gara per l’appalto semestrale della raccolta rifiuti, dopo la protesta e l’occupazione dell’aula consiliare da parte del consigliere Lo Destro e di alcuni lavoratori dell’igiene ambientale, aderenti alla CGIL.
L’evolversi della situazione è stato determinato dall’intervento di SE il Prefetto Vardè che ha convocato il primo cittadino e il rappresentante della Funzione Pubblica CGIL, Giovanni Lattuca, per dirimere la questione. Come ha ufficializzato il Sindaco in conferenza stampa, precisando i termini dell’accordo, suggerito e sollecitato dal rappresentante del Governo, i lavoratori dell’ormai noto ‘allegato C’ del bando di gara, prima destinati a subentrare nella forza lavoro, prevista dal bando, a seguito di naturale turn over del personale, saranno ora integrati direttamente, sei attraverso la sostituzione di tre lavoratori che andranno in pensione, con un contratto part time di tre ore, altri sei ricorrendo a servizi aggiuntivi, previsti dal bando, co minimo aggravio dei costi dell’appalto.
Una soluzione che decreta una buona tutela dei livelli occupazionali per questi lavoratori che, per alcuni, sarebbero stati ingaggiati unilateralmente dalla ditta che attualmente si occupa della raccolta dei rifiuti, anche se circolano note epistolari dell’amministrazione che attesterebbero la consapevolezza e l’autorizzazione degli organi comunali per i servizi svolti.
Una soluzione che smonta le posizioni assunte dalla maggioranza del Movimento 5 Stelle e dai rappresentanti del PD che si erano dichiarati contrari ad ogni tipo di forzatura per l’assunzione di questi lavoratori, ritenuti solo dipendenti della ditta Busso, la sola obbligata, eventualmente a tutelarne il posto di lavoro.
Una soluzione che, naturalmente, costituisce, al di là di tutti i distinguo e le precisazioni, il risultato positivo di una protesta innescata dagli ultimi interventi in aula, durante la seduta del consiglio comunale, dei consiglieri Maurizio Tumino e Giuseppe lo Destro, e dalla plateale azione di quest’ultimo, legatosi con catene allo scranno consiliare, episodi determinanti per spianare la strada all’occupazione dell’aula, subito condivisa da numerosi esponenti delle opposizioni ed dai lavoratori aderenti alla CGIL, capitanati da Giovanni Lattuca.
Nel suo lungo intervento, invero, il Sindaco ha parlato solo dell’occupazione portata avanti dai lavoratori, non citando Lo Destro e stigmatizzando, in generale, il comportamento di una opposizione sorda verso ogni ipotesi di dialogo costruttivo, sempre ostacolato, ancorché auspicato a parole.
Nel ripercorrere tutte le fasi della vicenda, Piccitto ha esposto i fatti con dichiarazioni che, come riferiamo in altra parte del giornale, per molti versi, sono state ancora contestate dai consiglieri delle opposizioni, appositamente riuniti in conferenza stampa, poche ore dopo.
Ha parlato di concertazione con i sindacati, già al mese di aprile, in fase di elaborazione dl bando, bollando come pretestuose le richieste d revoca dello stesso, secondo inspiegabili principi che vorrebbero la revoca ad ogni minima eccezione, senza un eventuale preventivo intervento di giudizio di terzi.
Per il primo cittadino l’intervento del Prefetto è scaturito dopo il dichiarato stato di agitazione della CGIL, inutilmente quasi osteggiato da toni inverosimili, utilizzati dalle opposizioni e che ahnno lasciato non poco perplesso il Sindaco.
Negata assolutamente l’esistenza di ricorsi al bando di gara, fatta eccezione per quello della CGIL, è stata confermata solo l’esistenza di numerose istanze per chiarimenti, fisiologica per questo tipo di procedure.
In particolare PIccitto ha rintuzzato diverse eccezioni sollevate dalle opposizioni, molte delle quali giudicate strumentali e pretestuose, nonché le tante assurde illazioni sollevate ad arte per accrescere confusione sulla vicenda.
Il Sindaco, scuro in volto come non lo si vedeva da tempo, ha mostrato di essere deluso per l’atteggiamento che gli viene rivolto dalle opposizioni, con accuse spesso infondate di mancato rispetto del ruolo istituzionale del Consiglio e con contestazioni, spesso contraddittorie, dell’operato dell’amministrazione, costantemente criticata nel contesto di una strategia mirata a mantenere lo status quo, insofferente per ogni tipo di cambiamento.
Le opposizioni cercano di rallentare i lavori del Consiglio per boicottare l’azione amministrava resa già difficile dal limitato numero di dirigenti e di assessori.
Evidente l’insofferenza per un atteggiamento ritenuto sempre poco rispettoso, per un ricorso costante ed esagerato agli organi superiori di controllo, finora rivelatosi inefficace.
Per il resto fiducia nell’azione mirata a risolvere una delle problematiche più importanti della città che deve, necessariamente passare attraverso una netta inversione di tendenza nella cultura del cittadino che deve ritenersi impegnato in prima persona per conseguire risultati che portino a benefici effetti in tema economico ed ambientale.
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'In occasione dei suoi 100 anni formuliamo i migliori auguri di Buon Compleanno alla nostra concittadina Rosa Gulino', A? l'omaggio...