130 fiat 500 hanno “invaso” le vie di Chiaramonte Gulfi per partecipare al “Terzo raduno fiat 500” promosso dal coordinamento del centro montano Fiat 500 Club Italia con l’associazione cinquecentisti chiaramontani e con il patrocinio del Comune di Chiaramonte. Arrivati in corso Umberto alle 8.30 del mattino gli appassionati di quest’auto, diventata ormai praticamente un mito, sono arrivati un po’ da tutta la Sicilia: oltre che dalla Provincia di Ragusa, alcuni cinquecentisti sono arrivati da Giarre, da Scordia e anche da Catania.
A fare da staffetta il Moto Club Gulfi. Notevole successo per la novità di quest’anno: il simulatore di cronoscalata della Monti Iblei posizionato all’interno di una 500 classe 700 gruppo A. Tantissimi, infatti, sono stati i curiosi che hanno voluto provare il celebre percorso della storica gara. Per i più piccoli, invece, l’intrattenimento è stato curato dall’associazione Namastè, mentre Radio Tele Locale ha animato la giornata con una postazione sia in Piazza Duomo che in c/so Umberto . Le auto sono rimaste in sosta statica fino alle 11 circa.
Successivamente, le auto si sono spostate in via Santa Caterina per poi fermarsi in piazza Duomo per la benedizione. Ogni iscritto ha ricevuto una borsa piena di gadget e prodotti tipici offerti dal Club Italia. Inoltre, è stato donato anche un particolare ricordo della manifestazione: un oggetto in gesso che riproduce l’arco dell’Annunziata, interamente fatto a mano da un artigiano di Monterosso. Subito dopo la benedizione, le auto hanno effettuato un giro per la città.
Dopo la sosta per il pranzo, i cinquecentisti sono tornati in piazza Duomo per la degustazione del gelato. Infine, in Sala Sciascia, si è svolta una piccola cerimonia con la consegna di targhe ricordo e premi. Insieme a Giuseppe Barresi, fiduciario del Fiat 500 Club Italia (coordinamento di Chiaramonte Gulfi), abbiamo cercato di capire perché la 500 esercita ancora così tanto fascino: “La 500 è un’auto che si adatta a tutte le età ed è personalizzabile. Inoltre, è stata l’auto più prodotta in Italia quindi quasi tutti hanno ( o hanno avuto) una 500. Organizzare questo raduno non è solo l’occasione per scambiare idee e per rinsaldare amicizie. E’ un modo per far conoscere il nostro territorio anche a chi viene da fuori”. Il Club, a Chiaramonte, conta al momento una trentina di iscritti. La manifestazione è stata realizzata anche grazie ad alcuni sponsor privati che hanno organizzato le degustazioni.