Seconda seduta di Consiglio comunale, a Ragusa, dedicata alla discussione generale per l’approvazione dello schema di Bilancio di Previsione dell’Esercizio Finanziario 2014, della Relazione Previsionale e Programmatica e del Bilancio Pluriennale 2014/2016.
Seduta che stava per essere rimandata al giorno successivo, 29 luglio, se non fosse stato per un provvidenziale ritardo nell’inizio dei lavori, dal momento che, dopo 60 minuti abbondanti dall’ora della convocazione, i consiglieri di maggioranza erano intenti, ancora, a telefonare ai colleghi di movimento per sollecitarli ad arrivare al palazzo comunale e permettere, così, il raggiungimento del numero legale.
Seduta protrattasi fino alle ore 19, durante la quale i dieci consiglieri delle opposizioni dichiarate, a cui si è aggiunto l’ondivago Ialacqua del Movimento Città, hanno sciorinato gli interventi, insieme a quelli dei consiglieri di maggioranza Leggio, Stevanato e Federico. Di tutti solo La Porta, Marino e Morando, per le opposizioni e la Federico del Movimento 5 Stelle si sono limitati ad un solo intervento.
In generale, dalle opposizioni, e da Ialacqua del Movimento Città, aspre critiche all’indirizzo dell’amministrazione in ordine allo schema di bilancio a cui sono stati attribuiti i più diversi aggettivi per esprimere il giudizio negativo che non ha lasciato spazio a nessuna benevola considerazione.
I lavori si sono svolti in una atmosfera fondamentalmente serena, con poche contrapposizioni, nonostante il martellamento di critiche, non ci sono stati momenti particolarmente accesi nel dibattito, come al solito ottimamente gestito dalla Presidenza. Presenti per tutta la durata della seduta il Segretario Generale, dott. Scalogna e il vice, dott. Lumiera, quest’ultimo anche in qualità di Dirigente ff del settore finanziario dell’ente, oltre ai funzionari dell’Ufficio Atti Consiglio e ad una rappresentanza dei revisori dei conti.
Parzialmente presente la Giunta, inizialmente rappresentata dall’Assessore Martorana e dall’Assessore Brafa, a cui, successivamente, si sono uniti il viceSindaco Iannucci, e gli Assessori Corallo e Dimartino. Assente l’Assessore Campo e il Sindaco Piccitto. Inizialmente presente alla seduta anche il Comandante della Polizia Municipale, dott. Puglisi.
Considerato che quasi nessun consigliere ha mostrato una esigenza spiccata di avere la presenza del primo cittadino, è da ritenersi, sostanzialmente sufficiente la presenza dell’amministrazione, anche se il Presidente del Consiglio Iacono aveva espressamente sollecitato, nella precedente seduta, all’assessore Martorana, la presenza di tutto l’esecutivo.
L’assenza del Sindaco alla seduta ha fornito l’occasione per assistere all’ennesima plateale inspiegabile contestazione del primo cittadino da parte di un componente del gruppo del Movimento 5 Stelle.
Il consigliere Stevanato ha esordito con una osservazione, che era stata rilevata più volte nel corso della giornata da altri consiglieri, l’assenza in aula della Giunta, che avrebbe imbarazzato il consigliere grillino due volte: la prima per la mancata risposta alle sollecitazioni del Presidente Iacono, la seconda perché, testuali parole, ‘’in un documento così importante, la presenza era dovuta, necessaria, indispensabile’’, come più volte sollecitata nella speranza che fosse stata recepita.
Per dovere di cronaca, va detto che lo stesso consigliere, all’inizio del suo secondo intervento, ha rilevato la presenza, alla ripresa dei lavori, dopo la pausa, di 5 assessori su 6, prendendosi la briga di specificare come il sesto assessore fosse giustificato, precisazione su cui ha eccepito il Presidente Iacono che ha evidenziato come all’Ufficio di Presidenza non fosse pervenuta nessuna giustificazione, ancorchè non dovuta né richiesta.
Resta quindi confinata sulla persona del Sindaco la plateale critica del consigliere Stevanato che, evidentemente, non ha ottenuto nessuna giustificazione dal primo cittadino.
Da rimarcare, poco prima del termine della seduta, nel corso della seconda tranche di interventi, la richiesta di una sospensione da parte del consigliere Leggio del Movimento 5 Stelle, che ha manifestato l’inderogabile esigenza di 10 minuti di sospensione avendo, come specificato, ‘’degli elementi da parlare con i rappresentanti del Movimento’’.
Durante la sospensione, verosimilmente dedicata a questioni riguardanti gli emendamenti, nel chiuso della Sala Giunta, i toni, fra i consiglieri del Movimento, si sono accesi così da far arrivare all’interno dell’aula consiliare grida, segno evidente di discordanze notevoli.
La seduta ha avuto termine, come detto, intorno alle ore 19, prima della conclusione, secondo regolamento, sono stati presentati gli emendamenti, nel numero di 214, che costituisce, come ha sottolineato il Presidente Iacono, un record nella storia dl massimo consesso cittadino.