E’ scomparso ieri , all’età di 81 anni, il noto imprenditore chiaramontano Raffaele Molè.
Stroncato da una malattia che da 12 anni lo costringeva a tenersi lontano dalla vita sociale, ma presente nel ricordo e nell’affetto di tutti coloro i quali hanno avuto l’onore e il piacere di conoscerlo.
La Fratelli Molè , fondata da lui e dal fratello Giovanni, è oggi una delle più importanti imprese del Sud Italia nella lavorazione di profilati .
Negli anni ’60, con precisione nel 1965, Molè ebbe un incredibile intuizione. A Chiaramonte non c’era ancora acqua poichè mancava una rete idrica. Lui riuscì a impiantare la lavorazione dei tubi in ferro. Da lì la necessità di trasformare la piccola bottega di maniscalco creata dal padre in una vera e propria impresa, così sfidando il tempo e anche la sorte, aprì lo stabilimento a ridosso del Santuario di Gulfi, che ancora oggi è la sede e il centro dell’attività dei Fratelli Molè.
Per Chiaramonte questo fu un cambiamento epocale nonchè motivo di orgoglio e di stimolo per i piccoli artigiani che lasciarono le piccole botteghe per spingersi verso nuovi orizzonti.
Per circa 10 anni è stato altresì vicepresidente della Cassa Rurale e Artigiana “Maria SS. Di Gulfi”, e socio , fino ad oggi di Confindustria Ragusa.
Ma “Don Filù” per i chiaramontani non era solo un imprenditore. Davanti alla sua salma la gente con gli occhi lucidi lo definisce “Uomo d’altri tempi”, un uomo dal “nobile animo”.
Aiutava chiunque incontrasse nel suo cammino e si trovasse in difficoltà e se lui stesso non aveva i mezzi per risolvere i loro problemi, allora trovava il modo per raggiungere lo stesso l’obiettivo del benessere altrui.
“La generosità non è altro che la pietà delle anime nobili”.
I funerali si celebreranno oggi pomeriggio alle 16:00 presso la Chiesa Madre.
Alla famiglia e ai figli va il nostro più sentito cordoglio.