Zuppà, il calderone di eventi settembrino, è terminato ieri sera. Ed è stato un gran finale. La manifestazione, organizzata dalla Consulta Giovanile e dalle associazioni chiaramontane, con il patrocinio del Comune, ha riscosso un grandissimo successo di pubblico. E ha sfatato il mito del carnevale con la pioggia, visto che ieri sera, a parte un leggero vento, a Chiaramonte c’è stata una bellissima serata. La presenza del Dj di Radio M2O, Dino Brown, ha fatto scatenare i giovani in piazza Duomo durante il ballo in maschera, iniziato alle 22.30 circa.
Ma prima di quel momento, lungo corso Umberto, un gruppo di maschere ha sfilato fino in piazza Duomo. Alcuni ragazzi dei gruppi che avevano partecipato al carnevale di febbraio (in tutto, ieri sera avranno sfilato una cinquantina di ragazzi), si sono riuniti e hanno preparo alcune coreografie, ideate dalla scuola “Centro danza Relevè” di Giuliana Voi. Naturalmente, la sfilata era aperta a tutti, non solo a chi aveva partecipato al carnevale di febbraio (ricordiamo che i gruppi erano quattro: Sognando l’America, Figli dei Fiori, Che circo questa Italia e Hollywood Ciak si Sfila). E ieri sera, in effetti, l’atmosfera della sfilata era quella giusta: gli immancabili coriandoli hanno ricoperto corso Umberto, la filo diffusione musicale e l’animazione di Radio Tele Locale, hanno reso questo momento coinvolgente anche per il pubblico che ha assistito. In piazza, poi, durante il ballo, molti ragazzi hanno colto l’occasione per mascherarsi, centrando in pieno l’atmosfera dell’evento: si sono visti in giro hawaiani, dee dell’olimpo, figli dei fiori e un simpatico un gruppo di ragazzi vestiti da “breaking bad”.
Dopo l’arrivo della sfilata in piazza Duomo, è iniziata la serata danzante. L’animazione è stata affidata ad un gruppo di Dj chiaramontani (Salvo Molè, Vito Iacono e Titta e Lori Cultrera), fino all’arrivo dello special guest Dino Brown.
Sul palco, si sono esibiti anche due ballerini d’eccezione: Johnny Sanchez e Carmen Gonzales. Direttamente dal Venezuela, sono stati i primi ballerini a portare in Sicilia la Kizomba, un ballo di origini africane che nasce dalla fusione del tango argentino con la baciata dominicana. L’organizzazione di questo spettacolo è stata curata da “Salsa Iblea” di Aldo Leggio e Gianni Di Modica. Sul palco, dopo l’esibizione, è salito anche il sindaco Vito Fornaro per i ringraziamenti e il consigliere Vivera, il quale si è interessato personalmente affinchè i due ballerini venezuelani si esibissero durante lo spettacolo di ieri sera.
Forse non tutti hanno avuto modo di vederlo, ma dopo l’esibizione “ufficiale”, Gonzales e Sanchez, ormai in jeans e maglietta, hanno spontaneamente ballato e fatto ballare un gruppetto di persone in corso Umberto: la musica, è stata gentilmente offerta dalla bancherella del peruviano.
In piazza Duomo è stata organizzata anche una “sagra del cannolo”, preparato dal Consorzio dei Produttori. Anche la sagra ha fatto registrare cifre ragguardevoli, tanto da essere al di sopra delle aspettative degli stessi organizzatori.