All’udienza generale di questa settimana il Papa Bergoglio ha riservato una particolare accoglienza al gruppo delle famiglie dei disabili provenienti da Ragusa.
Guidati dalla dinamica presidente Rita Rosso, e dalla direttrice Donatella Guarnaccia, la delegazione composta dai giovani diversamenti abili, soci di Alba Chiara, e dalle famiglie, sono partiti da Catania per Roma con la speranza di essere ricevuti, secondo il rigido protocollo. Ma non pensavano che sarebbero stati loro i protagonisti dell’udienza. Appena giunti in Piazza San Pietro sono stati subito accompagnati verso la prima fila, con grande commozione dei partecipanti e della stessa presidente che non riusciva a credere a quello che di lì a poco stava per accadere.
Hanno predisposto una fila di sedia davanti al sagrato sotto l’altare e prima della staccionata che separa la zona aperta al pubblico, come mostra la foto che abbiamo scelto in testata, che racconta un viaggio intero.
“Quando il Papa si è presentato davanti a noi” racconta Rita Rosso Presidente di Alba Chiara, ” siamo rimasti senza parole, abbagliati dal suo sorriso e dalla grande serenità che trasmetteva“. Poi subito Giovanna le ha consegnato il libro che avevamo preparato per lui ed è scoppiato un abbraccio affettuosissimo. Nessuno di noi è riuscito a trattenere la commozione. Siamo scoppiati in un pianto a dirotto che non riuscivamo ad arrestare. “Brava” mi ha quasi sussurrato il Papa,” brava, brava”. In quel momento ho trovato la forza per invocare il suo aiuto. Non dimenticheremo mai questa emozione fortissima”.
Della delegazione faceva parte anche la nostra coordinatrice di redazione, Federica Savasta, che con spirito di servizio ha partecipato al viaggio come accompagnatrice, e non solo per testimoniare questa esperienza.