I consiglieri comunali del PD Antonella Occhipinti e Dario Cutello, hanno presentato tre emendamenti al bilancio preventivo che verranno discussi durante la seduta del civico consesso di martedì 30 settembre.
Il primo emendamento riguarda “Interventi a sostegno degli studenti universitari. Somme da destinare alla garanzia del diritto allo studio. Tale emendamento prevede una somma di 12 mila euro presa dal capitolo relativo all’assistenza. I consiglieri comunali Antonella Occhipinti e Dario Cutello, spiegano: “Il contributo agli studenti universitari non è legato al merito, ma al reddito familiare. Inoltre, vogliamo precisare che la somma prelevata dal capitolo dell’assistenza verrà impinguata entro il 30 novembre in sede di approvazione di assestamento del bilancio. In pratica, questa somma mancherà dal capito solo per un mese, quindi sarà nuovamente disponibile grazie alle somme non spese e che andranno a ricoprire il capitolo per intero”.
Altro emendamento presentato riguarda “Interventi a salvaguardia della tutela ambientale. Somme da destinare ai cittadini che sostengono spese per il servizio di spurgo pozzo nero in zone non servite dalla rete fognaria”. Tale emendamento prevede una somma complessiva di 18 mila euro che verrà presa da due capitoli diversi: 13 mila euro dal capitolo degli incarichi professionali esterni, 5 mila euro dal capitolo delle spese legali. Occhipinti e Cutello, spiegano: “Stasera andremo ad approvare un regolamento TASI che penalizzerà fortemente le persone che vivono nelle zone rurali. Questi cittadini, infatti, andranno a pagare la stessa tariffa di chi abita nel centro urbano. Con questo emendamento vorremmo sgravare le famiglie da una spesa che comunque sono costretti a sostenere sempre. Si tratta, per noi, di un piccolo segnale”.
Infine, il gruppo PD presenterà anche un terzo emendamento, ovvero “Somme destinate al progetto la cui gara d’appalto è in attesa di decisione definitiva da parte dell’AVCP (Autorità di Vigilanza per i Contratti Pubblici). Occhipinti e Cutello spiegano che questo emendamento, in realtà, non serve a spostare nessuna somma da un capitolo all’altro, piuttosto serve a “congelare” la somma di 336 mila euro proveniente dal Ministero (fondi SPRAR), destinata alla cooperativa “Nostra Signora di Gulfi”. “Questo perché” – spiega Occhipinti – “La somma è come se fosse vincolata al parere dell’AVCP. Non è più compito nostro stabilire se la gara è stata corretta o no. Dopo la segnalazione arrivata a tutti i consiglieri, è stata istituita una commissione d’indagine. Io sono stata presidente della commissione, abbiamo chiesto il parere all’AVCP e abbiamo il dovere di aspettare il parere che comunque dovrebbe arrivare a giorni. Se l’autorità esprimerà parere positivo, la somma verrà subito data alla cooperativa. Ma se l’AVCP darà parere negativo, cosa faremo? Questi soldi, come farà il consiglio a recuperarli? Questo emendamento è soltanto cautelativo ed è direttamente conseguenziale a quello che è stato fatto sino ad ora. Non c’è nessuna logica di accanimento nei confronti di nessuno, anzi. Non nego di aver subito delle pressioni immotivate da parte di alcuni cittadini in merito a questa vicenda”.
Anche il segretario del PD cittadino, Sergio Failla, dichiara: “Se noi non avessimo fatto questo emendamento, il consiglio potrebbe essere chiamato in causa qualora l’AVCP desse un parere negativo sulla vicenda. Quei soldi, è bene ricordarlo, non verranno destinati ad altri capitoli di spesa. Se l’AVCP darà parere positivo, la somma verrà subito destinata alla cooperativa. In consiglio, comunque, verranno presentate tutte le nostre ragioni. E’ un discorso legato ad una questione di giustizia e di coerenza. Noi non abbiamo nulla contro la cooperativa che è vittima in questa situazione di una cattiva amministrazione”.