108 migranti arrivano a 3 miglia da Pozzallo per tentare di sbarcare clandestinamente, ma vengono intercettati e condotti in porto. A seguito di complesse indagini sono stati arrestati 3 cittadini russi. I costi: 6.000 dollari in media a passeggero, agli organizzatori 600.000. La Questura di Ragusa questa mattina provvederà a trasferire a bordo di aerei charter centinaia di migranti sbarcati nelle ultime ore. È stata una giornata lunga ed impegnativa ma gli investigatori sono riusciti a raccogliere in meno di 36 ore tutti gli elementi per sottoporre a fermo di Polizia Giudiziaria i 3 scafisti russi che hanno condotto l’imbarcazione partita dalla Turchia giorni addietro: ROMANCHIK Valery, nato in USSR nel 1971, SINETSKIKH Aleksei, nato in USSR nel 1973 e ZABEGALIN Yuriy, nato in USSR nel 1964. Sono ritenuti essere responsabili del reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Alle ore 17:38 del 19 novembre 2014, la segnalazione dell’imbarcazione da parte di un’ unità di pesca. Alle successive ore 18.20 è stato intercettato il natante verificando che si trattava di una motonave in ferro di colore bianco riscontrando su di esso la presenza di circa 100 migranti a bordo sedicenti afgani e siriani. Alle ore 19.40 e alle ore 19.59 sono terminate le operazioni di trasbordo di tutti i migranti. Tutte le motovedette sono rientrate facevano verso il Porto di Pozzallo intorno alle 21.00 mentre il natante clandestino è stato recuperato e successivamente sottoposto a sequestro dalla Polizia. Le operazioni di sbarco sono terminate alle ore 23.00 successive con la discesa di 108 migranti che sono stati ospitati presso il C.P.S.A. Gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Ragusa e del Servizio Centrale Operativo (Direzione Centrale Anticrimine della Polizia di Stato), con la partecipazione di un’aliquota di Carabinieri ed una della Sez. Op. Nav. della Guardia di Finanza in tempi record, dopo neanche 36 ore consecutive di lavoro hanno individuato tutti e 3 gli scafisti dell’imbarcazione. Giunta la notizia agli investigatori dell’imminente sbarco sono state avviate le indagini, particolarmente complesse, anche per difficoltà di reperire interpreti in lingua conosciuta ai migranti provenienti dal Pakistan e Iraq. A seguito di complesse indagini è stato comunque possibile appurare che i migranti sono partiti dalle coste Turche e che l’imbarcazione è stata condotta da 3 sedicenti cittadini russi. I migranti avrebbero pagato ben 6.000 dollari a persona per la qualità dell’imbarcazione utilizzata a differenza delle imbarcazioni in legno utilizzate dagli organizzatori libici. Al termine dell’Attività di Polizia Giudiziaria coordinata dalla Procura della Repubblica di Ragusa gli investigatori hanno catturato gli scafisti che dopo le formalità di rito e l’identificazione da parte della Polizia Scientifica sono stati condotti presso il carcere di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria Iblea impegnata in prima linea sul fronte immigrazione, considerato che dopo il fermo iniziano tutte le fasi processuali particolarmente complesse. Nell’ultimo anno sono stati arrestati 178 scafisti dalla Polizia Giudiziaria.