Ancora polemiche in merito all’istituzione del nuovo bando idrico proposto dall’amministrazione comunale di Ragusa. Non è la prima volta, infatti, che il sindaco Federico Piccitto viene fortemente criticato dalle opposizioni in merito all’istituzione del nuovo bando. PD e Megafono, infatti, hanno già sollevato parecchie critiche e parecchi dubbi, non esitando a definirlo, sostanzialmente, un fallimento.
Oggi, arriva la netta bocciatura anche da parte del PCL di Ragusa che, senza mezzi termini, dichiara di essere “Contrario al nuovo bando” in quanto ritenuto: “Un attacco ai lavoratori”. In una nota diffusa dalla segreteria cittadina, infatti, si legge: “Al momento il servizio idrico di Ragusa viene affidato a cooperative sociali. Lavorano in questo servizio 39 operai a tempo indeterminato. Il Comune vuole affidare il servizio ad una ditta specializzata che assumerà circa 25 operai, i rimanenti 14 dovrebbero essere ricollocati in un altro bando per la gestione delle ville comunali”.
Tale situazione, secondo quanto dichiarato dalla segreteria, non porterà nessun vantaggio alla città, piuttosto: “Il comune spenderà più soldi (quasi 5 milioni di euro) impiegando circa il 30% di lavoratori in meno. Il tutto senza avere la minima certezza sull’efficienza del servizio”.
Inoltre, il Partito Comunista dei Lavoratori, assicura: “Il massimo sostegno alla lotta di questi lavoratori e nei prossimi giorni metteremo a disposizione degli stessi la nostra organizzazione per sostenere il percorso di lotta che l’assemblea dei lavoratori intenderà portare avanti”.
Tutto questo perché: “I lavoratori sono, naturalmente ,sul piede di guerra. Chiedono il ritiro del nuovo bando e l’istituzione di un tavolo per ridiscutere assieme il servizio partendo da un presupposto: nessun posto di lavoro deve essere perso e nessun operaio deve essere dequalificato”.
Partendo da questi presupposti, il PCL dichiara: “Come Partito abbiamo già chiarito la nostra posizione ai lavoratori di totale opposizione alle politiche dell’amministrazione grillina”. Inoltre, si legge: “Chiediamo, quindi, anche noi che il Comune ritiri il nuovo bando sul servizio idrico, che non si sprechino soldi in servizi inutili per far lavorare le solite coop sociali ragusane”.