Il 23 febbraio il Rotary Club Pozzallo-Ispica ha festeggiato il 110° anniversario della sua costituzione. Le amministrazioni comunali di Pozzallo e Ispica hanno esaltato l’attività di questa importante realtà operante a livello internazionale per il bene comune e la pace dei popoli attraverso dei convegni e degli incontri.
Per quanto riguarda la celebrazione della fondazione essa si è svolta come previsto negli accordi tra il sindaco di Pozzallo Luigi Ammatuna, il sindaco di Ispica Piero Rustico e la presidente del Rotary club Pozzallo-Ispica Teresa Bongiardina. L’obiettivo resta quello di perseguire e condividere progetti comuni di formazione e prevenzione. Durante la manifestazione, la presidente Teresa Bongiardina, nel ringraziare i Sindaci, le Amministrazioni e i soci presenti per l’attenzione dimostrata nei confronti della realtà rotariana, ha ricordato quali sono i principi fondanti dell’Associazione che ne muovono l’impegno a promuovere e sviluppare relazioni amichevoli fra i propri soci per renderli atti a servire l’interesse generale anche tramite la propria attività professionale e imprenditoriale, riconoscendo la dignità di ogni occupazione e facendo sì che essa sia esercitata nella maniera più nobile quale mezzo per servire concretamente la collettività.
Le attività del Rotary Club sono proseguite giorno 1 e giorno 3 Marzo con la consegna da parte del club di due calcio-balilla a due associazioni giovanili di Pozzallo per affermare ancora una volta l’attenzione che il Rotary Club dedica ai bambini. L’obiettivo è la formazione e la crescita delle nuove generazioni attraverso attività sane che possano allontanarli da cattivi comportamenti e abitudini dannose.
Negli incontri con la società civile e le scuole il Rotary nell’anno in corso occuperà del problema del cyber bullismo, dell’alimentazione e delle nuove dipendenze patologiche mentre nelle scuole si parlerà ai genitori e agli studenti di scuola secondaria relativamente all’importanza della vaccinazione contro il papilloma virus. Queste problematiche verranno affrontate attraverso il coinvolgimento delle scuole nella speranza di poter sconfiggere i disagi in età giovanile.