“Anche stavolta saremo lieti di sottoporre il nostro operato al vaglio della magistratura. Siamo sereni perché coscienti della correttezza del nostro operato”. E’ quanto dichiara il sindaco di Vittoria Giuseppe Nicosia (nella foto) a proposito del processo che lo vede indagato. I fatti risalgono al 2011 quando il primo cittadino firmò la delibera di stabilizzazione degli ex staffisti. Quattro i dipendenti assunti in pianta organica del Comune subito dopo la rielezione alla carica di sindaco. Per i quattro dipendenti: Luciano D’Amico, Claudio La Mattina, Filippo Fauzia e Giannella Iucolano, lo scorso anno è arrivato il rinvio a giudizio predisposto dal giudice per le indagini preliminari Giovanni Giampiccolo.
Il collegio formato da Vincenzo Ignaccolo presidente, a latere Ivano Infarinato ed Eleonora Schininà, ha ascoltato in queste ore il teste Francesco Aiello, ex sindaco di Vittoria e avversario politico dell’attuale primo cittadino, che presentò l’esposto in Procura subito dopo la stabilizzazione dei quattro dipendenti. Aiello si è sottoposto alle domande del pubblico ministero Marco Rota e degli avvocati difensori. Un’audizione durata diverse ore che ha spaziato più sulle questioni di carattere politico che su quelle di ordine giuridico. Il collegio dei giudici ha rinviato la nuova udienza per il 23 giugno 2015. Sarà sentito un ispettore di polizia. Si annuncia un processo lungo e impegnativo.