Grande festa mercoledì sera in Cattedrale. Quattro giovani iblei sono stati ordinati diaconi. La scelta della data non è stata casuale. Il 6 maggio, infatti, è la giornata in cui ricorre l’anniversario dell’erezione della Diocesi di Ragusa. Quest’anno sono stati festeggiati i 65 anni. Era il 1950, infatti, quando nacque la nuova realtà diocesana.
Un aspetto che ha voluto rimarcare anche il vescovo, Paolo Urso, presiedendo la partecipatissima celebrazione. I nuovi diaconi sono frate Gianni Iacono, carmelitano, don Giovanni Filesi, don Francesco Mallemi e don Giuseppe Iacono. Queste le parole che il vescovo aveva rivolto in una lettera a tutta la comunità diocesana: “Amici carissimi, prepariamoci ad accogliere con gratitudine i doni che il Signore, nella sua benevolenza, continua ad offrire alla nostra comunità”. A breve un altro giovane seminarista, Fabio Stracquadaini, di Chiaramonte Gulfi, che coadiuva l’attività pastorale nella cittadina di Acate, sarà istituito accolito.
Numerosi i presenti. La Cattedrale era gremita di gente. Un aspetto che il vescovo ha voluto sottolineare con grande attenzione. “E’ un momento – afferma il presule – che ci richiama l’impegno della Chiesa. Vogliamo essere diaconi, servitori di una Chiesa in uscita, dobbiamo avere un collegamento con Chi ci manda. Ecco perché ho detto che se vogliamo essere Chiesa in maniera piena, dobbiamo fare sentire la nostra presenza laddove c’è maggiore povertà, laddove c’è bisogno. Ho invitato i quattro nuovi diaconi a mantenere costante nel tempo questo collegamento con Chi ci invia a svolgere al meglio la nostra azione pastorale. Solo così la Chiesa potrà fornire la testimonianza di un amore destinato a diventare sempre più pieno rispetto al territorio di riferimento”. Mons. Urso, poi, parla della genuinità della vocazione dei quattro diaconi. “Oggi è molto importante – chiarisce – prestare attenzione a questo aspetto. Il diacono va dove è stato chiamato. E per questo è giusto che i fedeli si siano riuniti per fare festa”.
In seminario, allo stato attuale, ci sono tre studenti. Saranno i prossimi diaconi che consentiranno alla famiglia dei sacerdoti della diocesi di Ragusa di arricchirsi ulteriormente. Intanto la comunità dei fedeli ha celebrato giustamente i quattro giovani iblei su cui sono state imposte le mani nel contesto di una celebrazione molto sentita.