Il reinserimento sociale dei detenuti al centro del documento che segnerà l’intesa tra l’Amministrazione Piccitto e il Tribunale di Ragusa. La stipula dell’accordo, che avverrà nei prossimi giorni, avrà l’obiettivo di impiegare i soggetti in stato detentivo in lavori di pubblica utilità in settori specifici della struttura organizzativa dell’ente. Il documento, composto da dieci articoli e della durata di un anno, si inserisce nel più ampio accordo quadro, su questo tema, che il Tribunale di Ragusa aveva sottoscritto con l’Ufficio Esecuzione Penale Esterna di Siracusa.
“Lo schema di accordo – dichiara l’assessore ai servizi sociali, Salvatore Martorana (nella foto) – prevede che fino ad un massimo di 8 condannati alla pena del lavoro di pubblica utilità possano essere chiamati a prestare la loro attività, non retribuita, in favore della collettività, in settori della cura del verde pubblico, protezione civile, tutela del patrimonio, randagismo e servizi sociali. A cadenza semestrale, sarà realizzata una specifica relazione sulle modalità di svolgimento delle attività previste. Si tratta di un’iniziativa dalle molteplici valenze e dagli indubbi vantaggi sia rispetto alla necessità di favorire il reinserimento sociale dei soggetti coinvolti, sia rispetto ad un servizio utile ed importante, anche dal punto di vista morale, reso alla collettività”.