“Trovo scandaloso che di fronte ai problemi che ha ereditato la Sicilia, e con un governo regionale che continua a porre sotto attenzione la realtà ragusana in modo rilevante, ci sia chi speculi attorno ad un problema facilmente risolvibile e che affronteremo insieme con il commissario dell’ex Provincia di Ragusa”.
E’ la dichiarazione del presidente della Regione Rosario Crocetta che smentisce le accuse del Laboratorio politico 2.0 secondo il quale nella recente Finanziaria non ci sono i fondi necessari a tenere in vita l’Università ragusana. Gli spiragli di luce intravisti dalle parole di Crocetta fanno invece sperare Cesare Borrometi (nella foto), presidente del Consorzio universitario ibleo, il quale in una nota indirizzata a Dario Cartabellotta ribadisce la sua posizione. “Intuisco, dalle parole del presidente Crocetta, che sia prevista una interlocuzione e che attraverso essa passi la risoluzione dei problemi finanziari che affliggono il Cui”.
Borrometi chiede al commissario dell’ex Provincia se ha già avuto occasione di parlare con il governatore Crocetta del come e del quando avviare a soluzione i problemi che gravano sull’Università. Nella nota il Presidente del Cui ritiene che un primo passo sia quello di ritirare la delibera con la quale la ex Provincia si è determinata ad uscire dal Consorzio. “Purtroppo il tempo stringe – dichiara Borrometi – Ho chiesto a Dario Cartabellotta un appuntamento il prima possibile. Sono certo che, alla luce delle recenti dichiarazioni rilasciate dal presidente Crocetta, potrà fornirmi novità che rassicurino, prima ancora che me ed il Consiglio di Amministrazione che rappresento, circa mille e cinquecento studenti iscritti alle nostre facoltà di Lingue e Scienze del Servizio Sociale, nonché le loro famiglie, quando non anche tutto il tessuto economico che ruota attorno all’Università ragusana”.