Nella mattinata odierna i carabinieri della Stazione di Acate e quelli dell’Aliquota Radiomobile sono stati impiegati in diverse perquisizioni personali e domiciliari, eseguite fin dalle prime luci dell’alba, finalizzate al contrasto dei reati predatori a danno di scuole, esercizi commerciali e abitazioni private: le mirate attività di polizia giudiziaria, frutto di prolungata attività di acquisizione di informazioni e di successivo riscontro operativo, hanno anche interessato le aree rurali.
In particolare, dopo attenta attività di monitoraggio protrattasi per diverse settimane, basata anche sull’acquisizione di filmati di videosorveglianza di istituti pubblici e privati, i militari sono entrati in azione in diverse abitazioni di persone insospettabili, riuscendo a recuperare la quasi totalità della refurtiva (nella foto) che mancava all’appello, costituita da 3 computer portatili di ultima generazione e relative custodie, del valore commerciale di oltre 6.000 euro, rubata da alcuni malintenzionati lo scorso aprile ai danni di una scuola di via Agrigento.
Sono stati così deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per ricettazione in concorso 3 italiani incensurati, originari di Vittoria e Acate: si tratta di R. C., 27enne, M.M.G., 29enne, e B.G., 28enne. Tutta l’apparecchiatura è già stata restituita al dirigente scolastico, limitando così quello che poteva essere non solo un grave danno economico, ma soprattutto un danno legato all’impossibilità per gli studenti di svolgere al meglio le attività scolastiche avvalendosi dei moderni ausili tecnologici. Le indagini, suscettibili di ulteriori sviluppi, stanno proseguendo al fine di recuperare la restante parte della refurtiva.