Il Comune di Ragusa (nella foto) vanta un credito di 3 milioni e 700mila euro nei confronti dell’Ato ambiente. A darne notizia è stato il consigliere Carmelo Ialacqua che ha spiegato che c’è stata una maggiorazione di 18 euro a tonnellata in più relativi alla rata di ammortamento per la costruzione della terza vasca nella discarica di Cava dei Modicani, che è stata realizzata invece con fondi comunitari.
“Si tratta di somme – dichiara Ialacqua – che appartengono ai cittadini. Abbiamo chiesto conto e ragione alla Giunta Piccitto su come intende recuperare i soldi che spettano al Comune”. Per Carmelo Ialacqua il primo passo da compiere è detrarre le somme dovute dalla bolletta sulla Tasi, da applicare il prossimo anno, oppure azzerare il compenso alla ditta che gestisce il personale a Cava dei Modicani. Ad intervenire sulla querelle è stato anche Antonio Zanotto, assessore all’ambiente del Comune, che ha precisato che “nonostante la situazione anomala, non è possibile recuperare alcuna somma per via della grave situazione economica in cui si trova l’Ato Sicilia, ma si stanno valutando con attenzione altre strade per recuperare i crediti pregressi”.
Intanto si attende dall’assessorato regionale all’ambiente il via libera per il nuovo bando sulla raccolta che dovrebbe portare un radicale cambiamento nel sistema rifiuti, il cui servizio secondo le indicazioni della Regione avrà una durata di 7 anni.