Scontro totale tra i grillini a Ragusa. Il movimento “RagusAttiva 5 Stelle” non le manda certo a dire agli esponenti dell’Amministrazione comunale. E, come nei vecchi partiti, si stanno cominciando a riscontare le correnti. A dare la stura alle nuove polemiche le dichiarazioni di un consigliere comunale, portavoce del Movimento 5 Stelle a Ragusa. “Giovedì scorso la maggioranza in consiglio comunale, in tema di consumo zero del territorio – scrivono i grillini di RagusAttiva – ha approvato un atto di indirizzo riguardante le varianti al Prg per la costruzione di nuove strutture alberghiere in territorio comunale. Il comunicato recita: “ La soluzione individuata, invece, ha consentito una valutazione specifica, caso per caso, che coniuga l’impegno dei privati con il rispetto del territorio”. Come se l’unico interesse per una amministrazione cinque stelle sia solo il rispetto dei vincoli paesaggistici o delle leggi”.
Per “RagusAttiva” quanto fatto dall’Amministrazione comunale è aberrante ed in totale contrasto con: “i principi del nostro movimento il quale è apertamente contrario al consumo del suolo; quindi niente deroghe; il programma elettorale che abbiamo elaborato e presentato ai cittadini in particolare quando dicevamo “Va bloccato il consumo di suolo agricolo giacché risorsa preziosa e non rinnovabile se non strettamente funzionale all’attività agricola”; quanto dichiarato dai consiglieri Licitra, Stevanato e Spadola nel gennaio 2014 i quali affermavano “Stop al consumo del terreno agricolo e massima tutela del paesaggio e del territorio”; quanto dichiarato dall’assessore in carica Giuseppe Di Martino nel giugno del 2014 il quale sosteneva che “la manifestazione di interesse per la costruzione di alberghi in zona agricola va annullata”. Ci fermiamo qui con i richiami poiché potremmo continuare all’infinito citando gli interventi di Beppe Grillo e dei deputati e senatori del M5S che hanno presentato nel 24 maggio 2013 un progetto di legge per lo stop al consumo del suolo. Forse a Ragusa se ne sono dimenticati. Noi no”.
RagusAttiva va giù duro: “Che cosa ha fatto cambiare idea all’amministrazione comunale nell’ultimo anno? Perché non denunciano il marcio che c’è stato in Comune durante le precedenti amministrazioni ? Citiamo alcuni esempi per essere capiti e comprensibili: alberghi trasformati in residenze con conseguente reato di lottizzazione abusiva; doppio piano regolatore: quello per gli amici dell’ex sindaco Dipasquale e quello per i comuni mortali; lottizzazioni abusive in zona agricola; abitazioni costruite a Marina di Ragusa come residenze o B&B, con i contributi regionali, e trasformate in case di villeggiatura. I consiglieri e la giunta comunale ripescano e puntano a creare le condizioni per fare approvare un altro dei progetti voluti dall’ex sindaco Dipasquale che con disinvoltura passa da Forza Italia a Megafono al Pd come fosse un redivivo Zelig (individuo dalla personalità multipla, che assimila le caratteristiche dell’ambiente in cui di volta in volta si trova) pur di continuare a fare affari. Costruire dieci nuovi alberghi in zona agricola, con la scusante del turismo, con tanto di richiesta di variante al Prg; alcuni di questi alberghi proposti da appartenenti alla cricca che ha cementificato Ragusa”.
“Non c’è bisogno di allontanarsi tanto – dicono ancora i cinque stelle che contrastano l’Amministrazione comunale – per rilevare azioni virtuose di comuni a noi vicini. Guardiamo Scicli, dove il turismo va a gonfie vele e si inaugurano due nuovi alberghi, questi sì come da M5S, rigorosamente in centro storico senza consumare un solo metro quadro di terreno agricolo. Si predicava bene, ma oggi si razzola male, anzi malissimo; negando uno dei principi per i quali è nato il M5S: stop al consumo del suolo e agli affari dei palazzinari che viaggiano sempre in compagnia di corruzione e tangenti”.