Riprenderà il 14 settembre il processo che vede indagati tre medici con l’accusa di omicidio colposo. I fatti risalgono ad agosto del 2011 quando il comisano Nunzio Zago, 62 anni, è deceduto dopo essersi recato al Pronto Soccorso dell’ospedale “Civile” (nella foto); i medici in quell’occasione hanno disposto il trasferimento al Paternò Arezzo di Ibla dove il paziente è morto poco dopo. Subito dopo il decesso il pm Serena Menicucci ha ordinato l’autopsia eseguita dal medico legale Francesco Coco.
Nel corso del lungo processo la famiglia Zago, difesa dall’avvocato Giorgio Assenza, si è costituita parte civile. Mentre i tre medici rinviati a giudizio dalla Procura, sono difesi dall’avvocato Guglielmo Barone. In queste ultime ore, davanti al giudice monocratico Eleonora Schininà, sono stati sentiti il ctu ed un teste citato dalla parte civile.