La Guardia di finanza di Catania ha eseguito il sequestro preventivo per circa un milione di euro nei confronti del notaio Marco Cannizzo. Il provvedimento scaturisce da un’indagine del 2014 durante la quale è emersa una consistente evasione fiscale che sarebbe stata attuata attraverso la mancata emissione di fatture ai propri clienti per le prestazioni rese.
Il provvedimento restrittivo è stato firmato dal Gip su richiesta della Procura della Repubblica. Sequestrati 16 rapporti finanziari con saldi attivi per 955.000 euro e quote per i rimanenti ottomila euro di una società immobiliare ragusana. Cannizzo, che ha proprietà anche a Modica, è stato accusato di dichiarazione fiscale infedele ed è stato, oltremodo, segnalato all’Agenzia delle Entrate, ed ha aderito al verbale di constatazione che permette di chiudere immediatamente l’accertamento beneficiando della riduzione delle sanzioni e della possibilità di rateizzare il debito con l’Erario. Si sarebbe, comunque, limitato a versare solamente la prima rata prevista dal piano di rateizzazione, omettendo di provvedere al pagamento delle rate successive. Questo ha fatto venire meno ogni garanzia circa il saldo del debito tributario per cui la magistratura inquirente ha richiesto e ottenuto dal Tribunale etneo l’emissione di un provvedimento cautelativo di tutti i beni nella disponibilità del professionista fino al raggiungimento del debito erariale residuo.